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Alba chiama Albania, i vertici BCC in missione a Tirana per la presentazione delle nuove vie a Michele e Pietro Ferrero nei Balcani

Il presidente di Banca d’Alba Tino Cornaglia: “Già più di 120 le imprese clienti presenti nel Paese delle Aquile”

Albania e Balcani del Sud sono una indicazione geografica già presente sulle cartine delle scelte economiche e di investimento di molte decine di imprese facenti capo a Banca d’Alba.

Lo ha confermato il presidente dell’Istituto creditizio Tino Cornaglia, in trasferta a Tirana con una delegazione di soci e consiglieri in visita da giovedì a sabato presso alcune località economicamente e storicamente più rappresentative del Paese delle Aquile.

“Numeri decisamente interessanti e indicativi di una tendenza alla crescita di operatori e volumi d’affari – ha spiegato Cornaglia – Si tratta infatti di oltre 120 imprese, nostre clienti, per un totale di 5 milioni e mezzo di euro di transazioni realizzate soprattutto nel settori agroalimentare e metalmeccanico.

Premesse importanti per poter assistere a un ulteriore sviluppo di iniziative sul mercato albanese e dei Balcani del Sud da parte del mondo imprenditoriale di Piemonte, Langhe e Roero, in ragione di un favorevole contesto in quei settori di eccellenza dove possiamo fornire un contributo in termini non soltanto commerciale ma di cooperazione industriale”.

Questo in un momento storico molto speciale, che vede la Banca d’Alba in visita in Albania proprio alla vigilia della ufficializzazione dei progetti di denominazione di vie e luoghi pubblici rappresentativi alla memoria dei grandi industriali Michele e Pietro Ferrero, padre e figlio: “Siamo molto felici del fatto che proprio una così prestigiosa delegazione albese, espressione della BCC con la base associativa più grande, sia anche la prima, dal Piemonte e dall’Italia, a prendere visione diretta di questo progetto che consegneremo alla Città di Alba il 27 ottobre e che presenteremo pubblicamente a Fossano, in Banca CRF, il 28”, ha commentato l’inviato cuneese in Albania Alessandro Zorgniotti, che assieme al segretario generale di PMI International Paolo Capellino ha preso parte alla serata conviviale promossa dai delegati di Banca d’Alba al ristorante tipico Sofra Ariu.

“Un invito che ci onora e di cui ringrazio il Presidente​ Tino Cornaglia. La conferma del ruolo strategico che le Banche di territorio e alcune delle realtà industriali più rilevanti della Granda e del Piemonte stanno svolgendo a sostegno dei progetti di cooperazione con Albania e Sud Balcani.

In tal senso, è un piacere portare qui il saluto del Presidente di Banca Cr Fossano Beppe Ghisolfi, dei Presidenti di Confapi Pierantonio Invernizzi e di Unionalimentari Giuseppe Rossetto, e dell’industriale Cavaliere Amilcare Merlo”.

Il 27 ottobre, i dirigenti dei Comuni di Tirana e di Lezha, Genci Kojdheli e Petrit Marku, saranno in Banca d’Alba per illustrare le intitolazioni a Ferrero, mentre il giorno dopo Ghisolfi e banca Crf a Fossano ospiteranno la comunità della Granda per una presentazione condivisa con i rappresentanti del Governo italiano, il viceministro Andrea Olivero ed il senatore Mauro Maria Marino su “Nuove vie di sviluppo tra educazione finanziaria e agroindustria”.

A guidare la delegazione della Banca d’Alba, oltre allo stesso Presidente del CdA Cornaglia e al suo predecessore Felice Cerruti, anche il vice Pierpaolo Stra, a capo del Comitato esecutivo, e il Direttore generale Riccardo Corino.

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