Nei giorni scorsi numerose sono state le iniziative dedicate alla cucina italiana nel mondo organizzate in varie città dell’Albania, da Tirana a Durazzo, da Scutari a Valona. Tra esse anche alcune degustazioni e proiezioni di film italiani d’autore dedicati al tema del cibo.
In particolare a Tirana è stato proiettato il 21 novembre il film “La cena per farli conoscere” di Pupi Avati, seguito da una degustazione di prodotti dell’enogastronomia pugliese preparati dallo chef Massimo Massari.
Mercoledì 23 novembre è stato presentato il volume dello chef campano Pietro Parisi – La cucina che mi ha fatto dimagrire. La serata è stata introdotta da Loredana Cornero, Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona. Alla presentazione è seguita una degustazione di prodotti della gastronomia campana preparati dallo chef Parisi.
Per tutta la settimana, otto ristoranti di Tirana e Durazzo – premiati con l’insegna “Ospitalità Italiana”, importante riconoscimento del MISE e di Assocamerestero per i ristoranti stranieri che rispettano rigorosi standard qualitativi e utilizzano materie prime italiane – hanno preparato, sotto l’egida della CCIA, differenti menu regionali italiani.
A Durazzo sarà organizzata venerdì una serata di beneficenza in onore di Amatrice, cittadina colpita dal recente sisma, nella quale sarà proposto il famoso piatto laziale che l’ha resa celebre, l’Amatriciana.
Nei primi sette mesi del 2016 l’export italiano di prodotti del settore agro-alimentare verso l’Albania ammonta a 71,6 milioni di euro, pari al 9,4% del totale del volume export, mentre nello stesso periodo le importazioni dall’Albania per la stessa tipologia di prodotti ammontano a 31,3 milioni di euro, pari al 6% del totale del volume import. Complessivamente, l’interscambio dei prodotti agro-alimentari tra Italia ed Albania nei primi sette mesi del 2016 ammonta a 103 milioni di euro, che corrisponde all’8% del volume dell’interscambio tra i due Paesi./ambasciata_tirana/it
