Da Exit.al
Il Fondo albanese per lo sviluppo (FShZh), un istituto statale il cui direttivo è completamente sotto il controllo del Governo, ha indetto un bando di gara per uno studio di fattibilità per la realizzazione di un aeroporto a Korça. La procedura di appalto pubblico, che termina il 3 marzo 2017, ha un budget massimo di 7.397.000 Leke (~ 55.000 €).
Il Piano Nazionale Generale (PPK), che regola la pianificazione urbana dell’Albania fino al 2030, non include aeroporti. Secondo l’introduzione del Ministro dello Sviluppo Urbano Eglantina Gjermeni:
“Sul piano giuridico e tecnico, il documento del Piano Nazionale Generale “Albania 2030” stabilisce il quadro giuridico e i principali parametri che devono essere rispettati dagli organi esecutivi e da coloro che lo realizzano fino ai cittadini. Una volta per tutte si pone fine allo sviluppo caotico e spontaneo e si pone fine all’abuso del territorio e della ricchezza turistica e naturale della nostra bella Albania”.
Ma curiosamente, oltre all’attuale aeroporto di Tirana e all’aeroporto di Kukës, che non è ancora operativo, il PPK include un progetto per la realizzazione di aeroporti vicino a Valona e Gjirokastra, al fine di agevolare il turismo sulla Riviera albanese. Non vi è alcuna menzione di un aeroporto nei pressi di Korça, come è chiaramente dimostrato da una mappa delle infrastrutture di trasporto integrato del Paese.
Ciò solleva la questione: perché mai la FZhSh, che ha appoggiato, su richiesta del Governo, un gran numero di progetti in tutta l’Albania, ora propone uno studio di fattibilità per un aeroporto che non è previsto nel PPK e che quindi probabilmente non sarà neanche costruito? Il vincitore di questa gara ci potrà certamente dare un’indicazione su chi sarà a trarre profitto da questo aeroporto “fantasma”.