Artur Nura – Un caro saluto agli ascoltatori di Radio Radicale a cui propongo per la rubrica Albania italianofona un’intervista con il Sig. Alban Ruzi ex Vice Ministro dell’Agricoltura e attualmente responsabile del Centro Esportazioni. Grazie di aver accettato l’intervista.
Alban Zusi – Grazie a lei.
Artur Nura – Intanto visto che parliamo di una realtà italo- albanese Lei ha avuto modo di studiare in Italia se non sbaglio.
Alban Zusi – Sì io ho studiato in Italia nel 2001 ed è stata un’esperienza eccellente grazie alla quale ho avuto modo di arricchire la mia visione e sul mondo dell’imprenditoria italiana. Ho avuto modo di collaborare con gli italiani anche precedentemente ma devo dire che grazie a quest’esperienza ho capito meglio le esigenze del consumatore italiano ed europeo e successivamente mi è servita nei progressi successivi che ho completato.
Artur Nura – Se non sbaglio Lei è dirigente di una società di import-export.
Alban Zusi – Sì infatti io dirigo due società che esportano verso l’Italia. La prima si occupa di trasformazione di alici salate e l’altra trasforma le budella naturali per l’industria degli insaccati riguardante il settore dei salumi.
Artur Nura – Secondo lei hanno capito gli investitori italiani l’opportunità Albania!?
Alban Zusi – Direi di si, gli imprenditori italiani e quelli europei hanno compreso le opportunità che offre la realtà albanese. Il fatto che cinquanta per cento dell’esportazione albanese è diretta in Italia, che attualmente il numero degli italiani in Albania si aggira su 20.000 residenti che svolgono anche attività lavorativa in Albania dimostra il fatto che l’Albania è una grande opportunità per l’Italia non solo per il costo basso della manodopera ma anche la possibilità di trovare materie prime a costi bassi, la vicinanza, la flessibilità di fare business fa si che un imprenditore italiano si senta a casa in Albania.
Artur Nura – Lei come un uomo di affari ma ha anche avuto un incarico molto importante come viceministro dell’Agricoltura, cosa diresti per le politiche fiscali che offre l’Albania.
Alban Zusi – Io direi che le politiche fiscali dall’Albania sono favorevoli. Sono sicuramente più favorevole di quelle italiane. In confronto a quelle Regionali direi che non ci sono grosse differenze. Direi che la vicinanza culturale e geografica fa si che l’Albania sia molto attraente per gli investitori italiani.
Artur Nura – Ma lei Durante diciamo esecutivo Rama, mi ricordo nei primi nei primi passi di questo Governo, Rama ha fatto disse l’Italia un Paese strategico facendo una visita non protocollare. Secondo lei questa politica di Tirana ha funzionato, cioè le frequenti visite che ha fatto il Primo Ministro hanno dato i loro frutti!?
Alban Zusi – Io direi che ha funzionato molto di più dal punto di vista psicologico creando un ambiente favorevole e suscitando l’interesse dell’imprenditoria italiana e ribadisco il fatto che anche alcuni imprenditori che ho incontrato negli eventi a Bari, in qualità di viceministro, hanno investito in Albania. In altre parole l’azione del Governo Rama, almeno dal punto di vista psicologica nella preparazione dell’investitore italiano ha dato i suoi frutti.
Artur Nura – Ma dal punto di vista politico secondo lei i grandi investitori non arrivano.
Alban Zusi – Direi che i maggiori investimenti sono fatti dal medio-piccolo imprenditore nell’ambito dell’Agricoltura e della Manifattura. Le dinamiche della grande azienda sono diverse e soprattutto per un paese piccolo come il nostro.
Artur Nura – Occorre far presente che gli albanesi della Regione sono presenti in 5 Stati; secondo Lei sono coscienti a Roma del fatto!?
Alban Zusi – Porterei l’esperienza di una grossa società che sto seguendo personalmente. In questo caso, una realtà da 200 milioni di Euro, il processo di investimento in Albania è un processo che ha consumato un anno e mezzo di risorse per la decisione da parte dell’azienda. Credo altresì che il Governo Rama deve sostenere di più la creazione di Aree dedicate agli investimenti aiutando cosi la creazione di un ambiente favorevole soprattutto par aiutare l’implementazione degli investimenti. In questo senso dico che il Governo albanese si deve impegnare di più.
Artur Nura – Relativamente ai grandi investimenti credo che manchino i studi di fattibilità, in altre parole i sorrisi dei funzionari pubblici non sono sufficienti a sopperire questo ammanco.
Alban Zusi – Credo che la burocrazia pubblica abbia lo stesso comportamento che si tratti dell’Italia, Albania o altro paese. Credo però che dobbiamo lavorare per la creazione di un clima accogliente anche nella distribuzione del lavoro e di conseguenza anche della ricchezza da distribuire. L’obbiettivo è quello di far si che l’imprenditore investi prima che si annoi e cerchi un’altra opportunità.
Artur Nura – A chi ci ascolta cosa dobbiamo dire nel caso fosse interessato a contattare il Vostro centro.
Alban Zusi – Allora principalmente siamo focalizzati nell’agricoltura considerandolo il ramo più effettivo dell’economia ma anche la manifattura, scarpe e abbigliamento e metalmeccanica, stanno dando ottimi risultati.
Artur Nura – Secondo lei secondo le amministrazioni pubbliche, Le Ambasciate, Le Camere di Commercio sono in grado di fare Network e di supportare il Business sia albanese che italiano.
Alban Zusi – Direi che questo percorso deve essere rivisto e migliorato aumentando il clima di collaborazione per tutti gli attori coinvolti.
Artur Nura – Allora, per chiudere, secondo lei il futuro di questa realtà italo albanese economicamente sarà migliore!?
Alban Zusi – Sicuramente che sarà migliore io direi che l’Italia, o meglio dire anche l’Albania, stanno beneficiando della vicinanza geografica e dal fatto che gli imprenditori italiani comprendono la realtà albanese e che la cultura del fare business sta crescendo anche in Albania. Di certo per gli albanesi è più naturale fare business con un italiano che con austriaci o tedeschi. La vicinanza geografica, il basso costo della manodopera la diffusione della lingua italiana tra la popolazione albanese fa si che ogni italiano si trovi a casa propria anche in Albania.
Artur Nura – Grazie mille per l’intervista.