Home Approccio Italo Albanese Che cosa ha vinto Basha con la Tenda? Di Exit.al

Che cosa ha vinto Basha con la Tenda? Di Exit.al

E’ difficile parlare dell’accordo Basha-Rama ed è ancora più difficile dire chi ha vinto e chi ha perso. È altrettanto difficile parlare del terzo partito soccombente, perché l’equazione che questo accordo ha portato non può essere calcolata in questo momento. L’accordo è pieno di cose sconosciute e nessuno, inclusi i protagonisti, può dire quello che accadrà in futuro.

Ma una cosa che si può dire riguardo l’accordo è: Basha è riuscito a iniziare la battaglia elettorale e questa è la più grande vittoria della sua tenda.

Una semplice analisi è sufficiente per sostenere questo punto.

Il 17 febbraio di quest’anno, un giorno prima che la tenda di protesta venisse montata sul Boulevard, Basha e il PD sembravano avere poche speranze. Il Partito Socialista aveva concluso una coalizione XXL con LSI e PDIU, il che implicava una larga vittoria in arrivo.

I sostenitori del PD sono stati molto poco motivati ​​dopo le elezioni locali del 2015 e, soprattutto, dopo la sconfitta di Dibra.

“I più forti”, “i più ricchi” e “i più influenti” delle diverse regioni sembravano essersi alleati con il Partito Socialista.

Basha stesso non aveva consolidato la sua leadership nel partito, e molte persone dentro e fuori il PD non credevano in lui.

In questo contesto, la perdita del PD non solo sembrava possibile, ma quasi certa.

Tre mesi più tardi, e attraverso una protesta che ha avuto molte persone contrarie sia all’interno del PD, che nei media, Basha è riuscito a trasformare la situazione a favore del suo partito.

Prima di tutto, la coalizione XXL è storia finita. Il PS correrà da solo, e così anche LSI e PDIU. Questo è il più grande premio che Basha ha ottenuto dalla sua protesta. In una tale gara il gioco è aperto fin dall’inizio, e ci sono possibilità di una sorpresa. Tutti sanno che un risultato stretto potrebbe portare ad altre combinazioni che portano al numero magico di 71. Così il PD è disponibile ad unire i suoi seggi con tutti i partiti, diversamente da 3 mesi fa, quando non aveva nessuna possibilità.

In secondo luogo, con la sua tenda, Basha ha rafforzato lo spirito di opposizione e di resistenza e ha convinto i suoi sostenitori che una possibile vittoria non è poi così lontana. Rimuovendo 15 funzionari del governo e sostituendoli con funzionari del PD, ha dato il messaggio che il potere è dietro l’angolo e questo influenza la mobilitazione del suo popolo.

In terzo luogo, Basha ha notevolmente consolidato la sua leadership, sia all’interno che all’esterno del partito. Oggi, all’interno del partito, si può essere a favore o contro Basha, ma è difficile pensare che lui è solo un burattino, come molti pensavano 3 mesi fa.

Per tutti questi motivi, Basha ha trasformato le elezioni in una competizione. Sicuramente Basha sa che anche Rama ha fatto i suoi calcoli. Rama sta cercando di fare una battaglia in cui egli o perde o vince tutto. Se ci riuscirà o no, questo ancora non lo sappiamo. Ma almeno possiamo dire che abbiamo una competizione.

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