Il quotidiano Italia Oggi ha pubblicato il numero dei cittadini italiani residenti all’estero come registrati nelle principali circoscrizioni consolari al 31.12.2016.
Da questi dati risulta che a fine 2016 in Albania erano censiti all’AIRE solo 1.385 residenti, contro i 1.181 del 21.12 2015 e i 978 del 31.12.2014, con una crescita costante di circa 200 nuovi residenti ogni anno.
Ancora una volta il numero di cittadini italiani residenti in Albania e registrati all’Anagrafe Italiani Residenti Esteri appare molto inferiore alla popolazione italiana che si incontra abitualmente in Albania.
Il numero che viene spesso citato dal governo albanese e’ di 20.000 italiani che lavorano in Albania, ma questo numero non trova nessun riscontro nemmeno nei permessi di soggiorno rilasciati dalle autorita’ albanesi di Polizia, anche se sicuramente le persone di cittadinanza italiana mediamente presenti a Tirana non sono 20.000, ma nemmeno sono 2.000.
Basti pensare al nutrito plotone di studenti italiani dell’Universita’ Nostra Signora del Buon Consiglio che sono obbligati a prendere un permesso di soggiorno dalle autorita’ albanesi, ma non avendo redditi non hanno alcun interesse a registrarsi all’AIRE.
Questo fatto e’ facilmente spiegabile con la sostanziale perdita del servizio sanitario nazionale gratuito (soprattutto per quanto riguarda i farmaci) che colpisce chi si dichiara residente all’estero.
Sono invece avvantaggiati dall’Iscrizione all’AIRE i pensionati, che in questo modo possono farsi accreditare la pensione al lordo delle tasse italiane, e questo sembra essere uno dei motivi del costante aumento degli iscritti AIRE negli ultimi anni./exit.al
