Cresce l’attesa per l’ufficializzazione del programma dei nuovi voli low cost che torneranno a collegare, dagli inizi del mese di dicembre, il Piemonte del Sud e l’Albania – e quindi l’area balcanica – per il tramite dell’aeroporto di Cuneo Levaldigi.
Un risultato ascrivibile a un lavoro di squadra delle istituzioni politiche ed economiche della provincia di Cuneo: dalla Camera di commercio, che controlla la società di gestione aeroportuale, al Cda di quest’ultima, dai due supporter di territorio, la Banca Cassa di risparmio di Fossano con il Presidente Beppe Ghisolfi e i fratelli Pierantonio e Ambrogio Invernizzi a capo di Confapi Cuneo e Latterie Inalpi Spa, fino a imprenditori come il Patron di V2 Elettronica Antonio Livio Costamagna, l’industriale Amilcare Merlo e l’albergatore Danilo Rinaudo.
L’evento di inaugurazione delle ripristinate linee aeroportuali da Levaldigi, che sarà seguito in presa diretta dal corrispondente di Radio Radicale nei Balcani Artur Nura e dal giornalista cuneese Alessandro Zorgniotti, residente da 3 anni in Albania, crea le premesse per collaborazioni a tutto campo.
La Cassa di risparmio fossanese, con il Presidente Ghisolfi, ha in questi ultimi tre anni, fornito un contributo fondamentale a stabilizzare le relazioni fra Piemonte e Albania, ospitando le conferenze dedicate e favorendo patti di amicizia tra la città di Fossano e le Municipalità albanesi di Lezha, Permet e della capitale Tirana. Inoltre la borsa di studio “Giovenale Miglio”, voluta da Ghisolfi per onorare il suo predecessore, in una recente edizione ha premiato una meritevole studentessa di Ragioneria di origini albanesi.
La convergerza tra Banca di Fossano, Confapi e Inalpi, ha condotto al progetto di intitolazione di vie e siti agroturistici albanesi alla memoria di Michele e Pietro Ferrero, i due grandi industriali albesi fondatori della Nutella, nella prospettiva di importanti progetti di educazione alimentare e finanziaria che prenderanno il via nel corso del 2018 nell’area albanese e balcanica.
Il più recente convegno ospitato dalla Cassa di Fossano, nella sala d’onore della Banca, con i direttori generali di Tirana e di Lezha Genci Kojdheli e Petrit Marku, ha totalizzato un pubblico di trecento persone.
“È stato un vero piacere, per la nostra Istituzione bancaria, collaborare ai progetti proposti dall’inviato e amico Alessandro Zorgniotti e che hanno portato a titolare vie ai grandi Ferrero, di cui ebbi l’onore di realizzare una rarissima intervista al Patron Michele”, dichiara Ghisolfi, che in apertura di convegno ha dato lettura dei messaggi di saluto della Signora Maria Franca Ferrero e dell’Ambasciatore italiano in Albania Alberto Cutillo.
“Noi siamo Associazione di piccole e medie imprese – prosegue Pierantonio Invernizzi Presidente di Confapi Cuneo – e con piacere e convinzione abbiamo sostenuto con la Cassa di Fossano e il Presidente Ghisolfi questi importanti eventi che, oltre a prospettare concretamente alle nostre imprese un mercato vicino ed emergente come i Balcani, hanno rafforzato i reciproci legami portando diverse amministrazioni governative albanesi a dedicare proprie vie e aree agroalimentari a Michele e Pietro Ferrero, i simboli del Gruppo dolciario albese con cui come Inalpi abbiamo l’onore di collaborare da tempo all’interno dei processi produttivi”.
Il Gruppo del patron Amilcare Merlo, leader nel settore delle macchine per la meccanizzazione dei processi in campo edilizio, urbano e agricolo, ha sostenuto progetti di visite in Azienda a Cervasca, vicino a Cuneo, per verificare le fattibilità in ordine a possibili insediamenti logistici e commerciali nell’area balcanica “e anche in ragione del fatto che la sala pubblica di Confindustria è stata dedicata alla memoria del grande Michele Ferrero”, ricorda lo stesso patron Amilcare.
Cna Cuneo, con la direttrice Patrizia Dalmasso, ha invece ospitato, nella sede associativa degli artigiani, il convegno dal titolo “I Balcani questi (s)conosciuti”, con grande successo di pubblico, mentre V2 elettronica ha inviato di recente a Tirana una propria delegazione per sondare le condizioni di uno stabile progetto di insediamento tecnologico e mercantile sul modello di altre unità produttive di successo nel resto d’Europa: “I Balcani sono un mercato alla portata anche geografica, e siamo lieti del buon esito dei primi colloqui effettuati che confermano la nostra sensazione di Albania come Paese porta di un’area regionale molto più vasta”, commenta il Presidente Antonio Livio Costamagna da Racconigi, la stessa area dove opera un altro gioiello della tecnologia, questa volta satellitare e dell’aviazione, la Ofma di Alessandro Olivero, interessata a collaborazioni con la vasta area balcanica in settori strategici per le economie europee emergenti quali la conquista di cieli e spazi.