La rappresentante permanente dell’ufficio della Banca Mondiale in Albania, Maryam Salim, ha dichiarato in una sua intervista che attualmente l’Albania annovera circa 200 contratti di concessioni e PPP (partenariato pubblico privato). Alcuni di questi contratti rappresentano un?opportunità persa per l’utilizzo efficace del capitale privato, dell’offerta di servizi pubblici o delle spese del budget pubblico.
Secondo Salim, la relazione sulla finanziaria 2018, pubblicata di recente, include l’obiettivo del governo albanese a realizzare dei grandi investimenti pubblici tramite le PPP, con particolare focus nell’infrastruttura, sanità e istruzione pubblica, però l’informazione offerta finora non è sufficiente per poter giudicare su come tali progetti sosterranno le strategie settoriali del paese, sui costi e i benefici dagli investimenti proposti, nonché sulle implicazioni a lungo termine nel budget e nel debito pubblico.
La rappresentante del FMI ha aggiunto inoltre che i contratti PPP creano degli obblighi diretti e indiretti per il governo. La stima e la resa pubblica di tali obblighi è un importante passo in avanti per la gestione di qualche potenziale rischio fiscale./Monitor.al; CCIA