V2 Albania, che si appresta a festeggiare i primi due mesi pieni di operatività della propria Filiale alle porte di Tirana vicino al Centro commerciale QTU, sulla base della propria storia italiana e degli sviluppi che l’hanno portata in dieci Nazioni, può rappresentare una piccola – grande rivoluzione nell’edilizia e nelle infrastrutture nella terra delle Aquile.
Va detto infatti che il mondo delle costruzioni, in territorio albanese, è sempre stato tendenzialmente a favore dei progetti e delle innovazioni provenienti dal Made in Italy, anche per quei particolari materiali e congegni in grado di donare un certo valore aggiunto all’opera edilizia o infrastrutturale finale, ma in fin dei conti – e chi vive a Tirana lo sa perché legge i marchi di provenienza dei prodotti utilizzati – questo mercato ha finito con il parlare tedesco. Basta entrare in un ascensore o comprare un kit di materiali per verniciature per rendersene conto.
La storia delle start up aziendali è necessariamente una storia che inizia da strutture anche piccole, vere e proprie “Boutique dell’innovazione”, per poi crescere da protagoniste sui mercati circostanti. Lo sviluppo V2, da quando la via dell’internazionalizzazione è stata intrapresa dal Gruppo domotico con Sede principale a Racconigi in Piemonte, è lì a dimostrarlo, perché in ogni Paese dove ha aperto una Filiale ha sempre anticipato o accompagnato sviluppi edilizi e infrastrutturali paragonabili a quelli degli anni del Boom italiano.
Andando in giro sia a Tirana che nel resto dell’Albania, soprattutto nelle località balneari e a maggiore sviluppo turistico, dove i nuovi palazzi si accompagnano alla realizzazione di strade e parcheggi, si comprende molto bene come sia alta la richiesta di prodotti e di servizi tecnologici in grado di qualificare le opere in fase di costruzione e anche quelle già completate ma prive ancora di quel valore aggiunto derivato dall’automazione domestica Made in Italy.
In questo senso, V2 è la risposta non solo piemontese ma di tutto un “Sistema Italia” che arriva in Albania per offrire un valore aggiunto che ancora mancava e che – come ha spiegato il Presidente e Fondatore, Antonio Livio Costamagna – intende “vendere non soltanto un prodotto ma anche e soprattutto un’emozione, quella di una casa e di un ambiente di lavoro accoglienti ma sicuri, accessibili ma protetti, dove anche la tecnologia più avanzata e più moderna viene pensata per creare un ambiente dove l’intelligenza che noi amiamo non è quella artificiale ma quella umana. Il nostro slogan, Domotic For Love, Domotica per Amore intende dimostrare proprio questo principio”.
Anche per questo motivo “abbiamo voluto personalizzare con un nome ciascuna delle tecnologie e ciascuno dei prodotti che proponiamo nella nostra “Boutique” di Tirana, proprio perché questi congegni nascono per essere parte di una famiglia dove ci si chiama per nome e dove l’attività umana viene aiutata e non dominata”.
Al fine proprio di radicare, in termini sociali prima ancora che necessariamente economici, l’innovazione V2 nelle scelte e nelle abitudini di coloro che progettano, costruiscono e installano, la Filiale di Tirana ha inaugurato un ricco e ambizioso programma di eventi formativi diretti, dove il titolare Albert Jaku – assieme ai tecnici provenienti da Racconigi – spiega la filosofia e il funzionamento di tutto quanto è stato progettato e costruito per “dare valore al movimento”, all’interno così come all’esterno di una casa, di un’azienda o di un’opera stradale.