Di Adela Kolea
“Zgjidh e merr” è un detto in albanese, al quale solitamente si corre in aiuto in casi di tentennamento tra la scelta di due elementi, dopo aver constatato che sono uno, peggio dell’altro.
Si auspica di scegliere quello meno peggio ovviamente.
Ora, io dico:
Tra due discorsi rivolti ai bambini, tra quello di Luxuria sui gender e quello della Santanché sulla rilevanza del denaro “per essere liberi e felici”, quale potremmo mai scegliere, o meglio, ritenere come meno peggio?
P.s: alla fine, non ho capito chi tra i (le) due aveva vinto la competizione sul maggior numero di interventi di chirurgia plastica effettuati…🤔😉😎
P. p.s:
-La lezione di Luxuria ai bambini: “Usata una metafora ornitologica sull’uccello che si libera della sua gabbia, davanti a innocenti orecchie come quelle dei bimbi, facendo accettare di fatto la propaganda gender anche ai minori – affermano dall’Associazione ProVita.
-La “lezione” di Daniela Santanchè ai bambini: “Il denaro è l’unico strumento di libertà”.
