Home Approccio Italo Albanese L’AMBASCIATORE DEL KOSOVO ALMA LAMA AL PANATHLON CLUB DI SALERNO

L’AMBASCIATORE DEL KOSOVO ALMA LAMA AL PANATHLON CLUB DI SALERNO

Di Aniello Palumbo -Aprile 26, 20190 

“E’ pace nel Kosovo. E il sole risplende, tra il fumo e le macerie. Di silenzi infiniti, sulle rovine e le croci. E’ pace nel Kosovo. E’ pace per noi”. Con i versi di questa emozionante e suggestiva poesia, scritta dal dottor Enzo Todaro, tratta dalla sua silloge poetica “Vorrei ancora”, musicata dal Maestro Espedito De Marino che l’ha eseguita per la prima volta, accompagnandosi alla chitarra, nell’Auditorium del Lloyd’s Baia Hotel, è iniziata la tradizionale “Festa di Pasqua” del Panathlon Club Salerno, presieduto dal dottor Todaro, che ha visto protagonista l’Ambasciatore della Repubblica del Kosovo in Italia., la dottoressa Alma Lama, invitata dal Presidente Todaro a relazionare sul tema: “Lo Sport in Kosovo: storie di uomini e campioni”.

Il Presidente Todaro ha letto il ricco curriculum dell’Ambasciatore che è anche giornalista e analista politico: ” E’ stata membro del Parlamento del Kosovo ed è stata scelta tra 50 emergenti Donne Leader del Mondo da un programma del Dipartimento di Stato (USA)”. La dottoressa Lama ha ricordato che molte truppe della forza militare internazionale guidata dalla NATO, (KFOR) sono arrivate da Salerno: ”

Una città nota per la sua generosità, oltre che per le sue bellezze naturali. L’Italia ha dato un grande contributo per la pace in Kosovo”. L’Ambasciatore, ha spiegato che anche lo sport in Kosovo è stato connesso ai drammatici eventi politici:” Anche se prima degli anni ’90 il Kosovo ha fatto nascere sportivi di livello internazionale.

Nel 1991 anche questo settore fu sottoposto alle misure violenti dell’invasore serbo e gli sportivi albanesi furono espulsi da tutte le istituzioni sportive”. L’ambasciatore ha raccontato della nascita della Federazione Sportiva del Kosovo:” Un’organizzazione che , sebbene in condizioni operative molto difficili, ha largamente contribuito all’animazione della vita del Paese ed è stata simbolo della resistenza”.

Con l’indipendenza del Kosovo il Governo ha cercato di risollevare questo settore:” La Repubblica del Kosovo ha dovuto fare i conti con un’infrastruttura sportiva completamente distrutta. Abbiamo incontrato, inoltre, ostacoli enormi per partecipare alle attività sportive internazionali. Solo dopo anni di sforzi politici il Kosovo è diventato membro dell’UEFA, della Fifa e di altre federazioni.

Nonostante tutto la Repubblica del Kosovo è riuscita a partecipare per la prima volta alle Olimpiadi del 2016, rappresentata da otto atleti. La judoka Majlinda Kelmendi ha vinto la medaglia d’oro e questo è stato un successo straordinario per il Kosovo. La campionessa del mondo è diventata simbolo della speranza per lo sport del nostro Paese”. Anche negli altri sport il Kosovo è ben rappresentato:”

Abbiamo campioni nella pallacanestro, nel pugilato, nel tiro a segno, nel karate e nello sci. Il Kosovo per la prima volta nella sua storia sta anche partecipando alle eliminatorie per la qualificazione agli europei e ai mondiali di calcio. Molti nostri calciatori fanno parte di squadre di calcio di diversi Paesi europei: in Italia abbiamo Etrit Berissha, Valon Berisha, Migjen Basha, Frederik Veseli e Kastriot Dermaku”. 

Adesso la sfida di questo Paese, sarà quella di costruire impianti sportivi in tutte le discipline, secondo gli standard europei: ” Sono felice di affermare che la storia dello sport del Kosovo, negli ultimi anni, nonostante le difficoltà, è stata la storia di ragazze e ragazzi altamente motivati che, oltre alle ambizioni sportive, hanno assunto la grande responsabilità di fare del Kosovo una storia di campioni”.    

Il Presidente Todaro, dopo aver donato all’Ambasciatore un’opera del pittore salernitano Bartolomeo Gatto, ha presentato un nuovo socio del Club: l’ingegner Gaetano Grieco. (FOTO DI ANTONELLO VENDITTI).

Aniello Palumbo

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