Il “Da Re” di via Bertaldia non ha aspettato le luci del giorno: “Vogliamo rimboccarci le maniche
UDINE. Ha aperto i battenti ai propri clienti a mezzanotte e un minuto, offrendo pizza, stuzzichini “e un taglio” per festeggiare la riapertura.
Fatmir Kurti, ristoratore albanese che da oltre trent’anni vive e lavora in Italia, ha simbolicamente inaugurato così la Fase 2 dei locali in Friuli. Tavoli distanziati, termometri al laser, guanti e mascherine hanno accolto gli avventori della pizzeria “Da Re” di via Bertaldia a Udine.
Le porte, rimaste aperte in queste in queste settimane solo per l’asporto, si sono spalancate a mezzanotte, come previsto dall’ultimi decreto legge del governo e dall’ordinanza del presidente Massimiliano Fedriga: “Vuole essere un segnale di speranza, di ottimismo: abbiamo così voglia di lavorare e ripartire che non riuscivamo ad aspettare che si facesse giorno”, spiega con il solito entusiasmo Kurti.
“Sono stati mesi duri, sotto molti aspetti: per noi, per i nostri collaboratori. Abbiamo avuto spese, come tanti colleghi, senza un euro in entrata – evidenzia il ristoratore, che negli anni ha gestito parecchie pizzerie e locali in Friuli -. Adesso, nel pieno rispetto delle norme e con tanto buonsenso vogliamo riprenderci il tempo perduto”. / https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine