Il presidente del Kosovo, Hashim Thaci, è stato formalmente accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità per il suo ruolo nel conflitto con la Serbia negli anni ’90.
Lo ha annunciato, in una nota, la Camera degli specialisti del Kosovo, con sede a L’Aia, che ha accusato anche l’ex capo dell’intelligence durante il conflitto ed ex speaker del Parlamento, Kadri Veseli.
Le incriminazioni erano stato formulate già il 24 aprile, ma solo oggi sono state rese pubbliche, con i magistrati che accusano entrambi i politici di aver “compiuto ripetuti tentativi” di ostruire il loro lavoro. I pubblici ministeri sospettano Thaci e Veseli di “quasi 100 omicidi”, ma anche di sparizione forzata di persone, persecuzioni e torture. Un giudice sta esaminando le accuse per decidere se confermarle.
In seguito all’annuncio, Thaci ha annullato il suo viaggio negli Stati Uniti dove sabato avrebbe dovuto incontrare la controparte serba alla Casa Bianca.