L’internazionalizzazione dell’offerta formativa italiana nel settore della cucina e dell’ospitalità, attività culturali legate al bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, noto gastronomo e autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, la prima trattazione gastronomica dell’Italia unita, ma anche numerose attività, soprattutto in formato digitale, riservate agli studenti dei licei di Tirana.
Questo era il ricco calendario della ‘Settimana della Cucina Italiana nel Mondo’ per l’Albania si e´ aperto il 19 novembre 2020 a cura dell’ Ambasciata d’Italia a Tirana, del Consolato Generale di Valona e dell’ Ufficio ICE (ITA).
L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, ed ha avuto come focus il trinomio “sostenibilità” – “qualità” – “salute” , in linea con l’azione di tutela della tradizione culinaria italiana e di promozione di uno stile di vita sano attraverso la Dieta Mediterranea.
Pur nelle limitazioni dovute alla pandemia, e´ stato data particolare attenzione ad attività all’insegna della formazione professionale e dell’educazione alimentare, dalla scelta e utilizzo dei prodotti di base ai segreti della tipica cucina domestica italiana.
In particolare, con l’iniziativa ‘Mani in pasta’ si è voluto offrire un percorso formativo agli studenti di cinque classi dei licei e della scuola italiana di Tirana incentrato sulla cultura alimentare italiana e l’orientamento al consumo.
Al termine del percorso gli studenti hanno preparato da casa un piatto tipico italiano ed hanno partecipato ad un concorso online sui social che ha visto i primi classificati di ogni scuola vincere un buono spesa per l’acquisto di prodotti alimentari italiani.
A conclusione della missione in Albania il ministro degli Affari Esteri Lugi Di maio ha visitato la scuola italiana a Tirana in cui ha trovato una piccola sorpresa, che lo ha emozionato molto.
“Tre giovanissimi allievi hanno preparato un dolce in occasione della settimana della cucina italiana nel mondo.
Sono orgoglioso di tutto questo, dell’impegno degli italiani nel mondo, della nostra cultura, della nostra tradizione e delle bellissime cose che siamo in grado di fare, che ci contraddistinguono ovunque.” – ha scritto lo stesso ministro Di Maio sulla sua pagina di Facebook.
All’interno della Settimana della Cucina Italiana in Albania non poteva mancare un appuntamento dedicato ai vini del Belpaese.
Dopo la panoramica presentata nei giorni passati in diretta da Club AIS Albania, ha proseguito il viaggio con 4 Masterclass e altrettanti esperti sommelier.
1 Masterclass Vin Santo/Carmignano – Simone Loguercio
2 Masteclass Trento DOC – Roberto Anesi
3 Masterclass Franciacorta – Nicola Bonera
4 Masteclass Moscato Bianco/Asti – Artur Vaso
Il primo appuntamento era con Simone Loguercio che ha parlato del Vin Santo Carmignano, svelandoci tutti i segreti di questo particolare vino della tradizione italiana.
Questo era l’occasione di scoprire tutto quello che c’è da sapere sui vini italiani da massimi esperti in materia della masterclass “Il Carosello dei Vini Italiani” realizzatosi nell´Istituto Culinaria Neranxi, che rapresenta una scuola albanese di eccellenza italiana in tutta la regione dei Balcani Occidentali.
l´evento e stato aperto dal vice ambasciatore italiano a Tirana Alberto Petrangeli e salutato dal presidente dell´Azienda Neranxi, Nikollaq Neranxi, azienda leader nell´Industria Alimentare in Albania ed il Kosovo.