Di Fabrizio Rutigliano
Qualche giorno fà nella città pugliese di Molfetta si è celebrata la Festa per l’indipendenza della vicina Albania, a celebrarla è stata l’associazione “Terre Adriatiche”.
Dal lontano 1912 (data dell’indipendenza dell’Albania) ad oggi sono passati precisamente ben 109 anni.
Ma come è cambiato il paese?
Da quella lontana data ad oggi molte cose sono mutate nel paese balcanico sia politicante che socialmente.
Infatti, proprio di questo si è discusso e parlato durante l’incontro e la celebrazione della festa.
Importante è vedere l’integrazione sempre più forte tra le due parti del paese quella del nord “Gege” e quella del sud “Toske”.
Ma non solo, importante rimane sottolineare come oggi l’Albania rimane uno dei pochissimi paesi al mondo in cui il laicismo è riuscito a far convivere in modo pacifico le varie culture religiose, quella dell’islam sunnita (di derivazione turca) , con la ortodossa e la cattolica.
Ancora oggi, nonostante la diffusione dell’ islam wahabita di matrice saudita nei vicini paesi balcanici, l’Albania da tempo è riuscita a creare gli anticorpi giusti da arginare con efficacia la diffusione dell’islam fondamentalista.
Infine, molto si è discusso sul cambiamento politico istituzionale del paese, che dal comunismo più arduo e accentuato passò negli anni novanta a una democrazia fragile e instabile che creò negli anni passati anarchia e tanta immigrazione.
E oggi?
Oggi il “Paese delle Aquile” è decisamente mutato, divenendo sempre più una nazione moderna, evoluta e molto più all’avanguardia, divenendo un importante partner commerciale sia con l’Europa che con l’amica Italia.
Non a caso oggi l’Albania ospita molti imprenditori stranieri, tra questi moltissimi italiani.
Tutto questo si discusse e parlato durante l’evento, senza tralasciare quali sono oggi l’esigenze dei giovani albanesi sempre più aperti al mondo e alle nuove dinamiche economiche e di sviluppo.
Rutigliano Fabrizio