“L’Ucraina è un Paese libero, aggredito da un altro Paese. La Russia si è trovata davanti una resistenza militare molto forte. Credo che gli ucraini che combattono, certo per sé stessi ma anche per la nostra libertà, sia doveroso aiutarli. Hanno chiesto armi non per attaccare la Russia, ma per difendersi da un’invasione illegale e sanguinosissima, e mi pare che adesso i russi siano passati al ‘casa per casa’, modello Cecenia. Tengo questa posizione, ne sono convinta, esattamente come quando Milošević minacciò il Kosovo di pulizia etnica e siamo intervenuti per difendere il Kosovo”.
Lo ha detto ha detto a Fanpage.it Emma Bonino.
La senatrice di +Europa ha poi affrontato la questione dell’immigrazione: “Ho perso il fiato a forza di ripetere ai nostri amici del Nord Europa che la questione migranti non poteva essere relegata al Mediterraneo, e a qualche Paese, ma doveva essere una responsabilità comune. Non ci sono stati a sentire. Adesso che tocca loro hanno capito finalmente di cosa parliamo. Spero che questo fossato tra Sud e Nord Europa, per quanto riguarda gli immigrati, in questa situazione porti a un riavvicinamento delle posizioni, a un eventuale superamento di Dublino, e a una politica possibilmente europea di integrazione. Ma di tutte queste fake news, come i ‘taxi del mare’ e ‘stanno in alberghi a 5 stelle’, credo che in Italia si sia fatta terra bruciata”, ha spiegato.
“C’è stato un periodo in cui la denominazione era ‘l’invasione’. Ma guardando ai numeri non c’era nessuna invasione di sorta, solo gente che scappa o dalla miseria o dalla guerra. Adesso saranno gli ucraini ma prima erano gli africani, i libici, gli eritrei, gli etiopici. Ma quelli erano con una pelle diversa e quindi non erano responsabilità dei nordici biondi e con gli occhi azzurri. Mi pare che questo stereotipo, con grande dolore, sangue e perdite di vite umane, sia stato spazzato via”, ha aggiunto Bonino./silenziefalsita.it/