Attenzione cari lettori questo è un rito “privato” cioè si svolge nelle case in famiglia e non in pubblica piazza.
E’ il “Karnivalluni” che si svolge la domenica successiva al mercoledì delle Ceneri e consiste nella distruzione di pignatte per favorire il digiuno quaresimale.
Questo veramente viene considerato un misterioso appuntamento nella cultura albanofona calabra!
Attenzione però con questo rito la Quaresima viene interrotta poiché si invitano parenti amici e vicini a “cui çahen poçet”. In pratica un certo numero di pignatte viene riempito con dolciumi e oggetti di vario genere molti dei quali scelti per suscitare ilarità nei presenti.
Una delle pignatte è d’obbligo che contenga un animaletto vivo di solito un topolino. Le pignatte vengono appese ad un filo teso o sparse sul pavimento e a turno una persona bendata ed armata di bastone cerca di romperle.
Se riesce a romperne una il contenuto è suo a meno che non scappi via. Il significato simbolico della “rottura della pignatta” secondo la tradizione popolare vuole indicare, l’eliminazione degli strumenti usati per la preparazione delle ricche pietanze consumate durante il carnevale e l’inizio della quaresima periodo di astinenza.
Questi bellissimi e antichissimi riti rappresentano anche la Calabria da conoscere.