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Delyrio” di Stefania Romito premiato alla X Edizione del Premio Speciale d’Eccellenza “Città del Galateo -Antonio De Ferrariis” 2023

Anche “Delyrio”, come “Il buio dell’alba” nel 2021, si è aggiudicato il Premio Speciale d’Eccellenza “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis” 2023. Il romanzo di Stefania Romito è stato premiato dalla Giuria di qualità del prestigioso Premio letterario. La premiazione si terrà a Roma il 6 ottobre 2023 presso la Sala Verdi dell’Hotel Quirinale in via Nazionale n° 7. 

“Delyrio” (edito da La Bussola Aracne Editore, con Prefazione di Pierfranco Bruni) è una discesa nei misteri più angoscianti del sentimento d’amore, tra tormenti d’anima ed estatiche risalite. Una ascesa verso l’apogeo di una passione vissuta come ambita beatitudine ma anche come dannazione eterna. 

Attraverso il racconto in prima persona, l’autrice mette in scena il dissidio interiore di un uomo diviso tra il senso del dovere, il perseguimento dell’onorabilità, e l’attrazione del mistero dell’amore. Un nome solo emerge dal travaglio interiore del protagonista che si dipana tra le sofferte pieghe di un monologo che scandaglia gli abissi più profondi della mente umana alla estenuante ricerca di una verità che trae il suo nutrimento più prezioso tra le ambigue ombre della maschera. 

Alyssa. Dea divina e selvaggia. Immanente desiderio perpetuo e costante. Archetipo di eros e sensualità che affonda i suoi artigli nella lacerata anima del protagonista. La donna-sogno che incarna il ruolo di amore “proibito”, eternamente vagheggiato. Realizzato ma solo per tornare a smarrirsi nelle dolorose vacanze di tempo, auspicando il raggiungimento della tanto desiderata Isola dove le pareti della stanza sul mare svaniscono in una bolla di magia. 

Alyssa figura evanescente che ha movenze d’onda che si infinita in un movimento perpetuo tra l’andare e il venire. Realtà o finzione? Amore possibile vissuto nell’impossibile, o amore impossibile vissuto nel possibile? 

Di fronte a questa figura stilnovistica, dotata di una irresistibile sensualità erotica, il protagonista pone in essere la straziante conflittualità tra il volere adeguarsi alla alienazione della quotidianità familiare, vissuta come caverna platoniana, e il desiderio di abbandonarsi alla focosità di una passione nella piena consapevolezza della sua eccezionale straordinarietà. In una ricorrente morte e rinascita che avviene attraverso la forza persuasiva delle auto-illusioni. 

Alyssa, la malattia dalla quale non si vuole guarire. Il gorgo muto pavesiano nel quale si desidera sprofondare per non risalirvi più. 

In questo auto-raccontarsi, giustificando un segreto che porta alla sintesi delle contrapposizioni interiori, si assiste a un importante passaggio. La rigorosa intransigenza che ancora a un ruolo predefinito, imposto da una cultura austera e inflessibile, finisce per confluire nella piena consapevolezza dell’effimeratezza esistenziale e della necessità di rivendicare il diritto assoluto alla felicità. 

Ti sei dissolta nel vento come Sibilla cumana e ora torni a sconfinare i miei sensi. Ti ho cercata in ogni onda di deserto per trovarti in una duna di mare, tra spazi di sogni.

L’autriceNata in Svizzera ma milanese di adozione, Stefania Romito è giornalista professionista, scrittrice, critica letteraria e curatrice editoriale. Ha diverse pubblicazioni all’attivo che spaziano dalla narrativa alla saggistica alla lirica. I temi elettivi della sua indagine letteraria sono i misteri dell’inconscio, l’introspezione psicologica, il sentimento d’amore vissuto come eros e thanatos. È ideatrice e conduttrice di programmi culturali televisivi (Tele7Laghi) e radiofonici (Radio Punto, WRN). Consulente letteraria dell’Associazione Verso un Nuovo Rinascimento APS di Milano, responsabile per la Lombardia del Sindacato Libero Scrittori Italiani e Presidente dell’Associazione culturale “Ophelia’s friends Cultural Projects”. 

Tra le sue recenti pubblicazioni vanno menzionate: Eleonora Duse, il primo Amore (Collana Nuovo Rinascimento – Passerino Editore, 2023), L’anima poetica di Pierfranco Bruni (Passerino Editore, 2023),  Il buio dell’alba (Libro/Mania DeAgostini, 2021 vincitore del Premio Speciale d’Eccellenza “Città del Galateo -Antonio De Ferrariis” 2021),  Il poeta eretico (Asino Rosso Edizioni, 2021), Dante Ab aeterno(Asino Rosso Edizioni, 2020), Volare d’amore (Asino Rosso Edizioni, 2019),  Nadir e Najeli si raccontano (Lupi Editore, 201),  Ophelia, le vite di una ghost writer, romanzo a episodi (Alcyone Editore) prima edizione 2015, Tu di che coppia sei? (Alcyone Editore, 201),  Attraverso gli occhi di Emma (Alcyone Editore, 2010). Saggi all’interno di Antologie: “L’influenza del pensiero filosofico rosminiano in  Manzoni nel saggio a più voci Alessandro Manzoni – La tradizione in viaggio a cura di Stefania Romito (coordinamento scientifico di Pierfranco Bruni, Solfanelli Editore, 202),  A ciascuno il suo – Il giorno della civetta – Nel romanzo e nel cinema saggio (incluso nell’Antologia curata da Pierfranco Bruni dal titolo L’enigma Sciascia – Un uomo Uno scrittore, Nemapress Edizioni, 202),Le innovazioni stilistiche nell’Angelo bresciano e nel Cristo benedicente (saggio incluso nell’Antologia curata da Pierfranco Bruni dal titolo Raffaello, gli occhi, le mani, i versi, lo sguardo -Pellegrini Editore 2020),  Nel mezzo del cammin – Dante oltre  di Pierfranco Bruni (con saggi filosofici di Stefania Romito, Passerino Editore, 2020). Tra le edizioni curate da Stefania Romito: Giù le mani dalla cura di Giuseppe Zora, 2022

Stefania Romito

Anche “Delyrio”, come “Il buio dell’alba” nel 2021, si è aggiudicato il Premio Speciale d’Eccellenza “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis” 2023. Il romanzo di Stefania Romito è stato premiato dalla Giuria di qualità del prestigioso Premio letterario. La premiazione si terrà a Roma il 6 ottobre 2023 presso la Sala Verdi dell’Hotel Quirinale in via Nazionale n° 7. 

“Delyrio” (edito da La Bussola Aracne Editore, con Prefazione di Pierfranco Bruni) è una discesa nei misteri più angoscianti del sentimento d’amore, tra tormenti d’anima ed estatiche risalite. Una ascesa verso l’apogeo di una passione vissuta come ambita beatitudine ma anche come dannazione eterna. 

Attraverso il racconto in prima persona, l’autrice mette in scena il dissidio interiore di un uomo diviso tra il senso del dovere, il perseguimento dell’onorabilità, e l’attrazione del mistero dell’amore. Un nome solo emerge dal travaglio interiore del protagonista che si dipana tra le sofferte pieghe di un monologo che scandaglia gli abissi più profondi della mente umana alla estenuante ricerca di una verità che trae il suo nutrimento più prezioso tra le ambigue ombre della maschera. 

Alyssa. Dea divina e selvaggia. Immanente desiderio perpetuo e costante. Archetipo di eros e sensualità che affonda i suoi artigli nella lacerata anima del protagonista. La donna-sogno che incarna il ruolo di amore “proibito”, eternamente vagheggiato. Realizzato ma solo per tornare a smarrirsi nelle dolorose vacanze di tempo, auspicando il raggiungimento della tanto desiderata Isola dove le pareti della stanza sul mare svaniscono in una bolla di magia. 

Alyssa figura evanescente che ha movenze d’onda che si infinita in un movimento perpetuo tra l’andare e il venire. Realtà o finzione? Amore possibile vissuto nell’impossibile, o amore impossibile vissuto nel possibile? 

Di fronte a questa figura stilnovistica, dotata di una irresistibile sensualità erotica, il protagonista pone in essere la straziante conflittualità tra il volere adeguarsi alla alienazione della quotidianità familiare, vissuta come caverna platoniana, e il desiderio di abbandonarsi alla focosità di una passione nella piena consapevolezza della sua eccezionale straordinarietà. In una ricorrente morte e rinascita che avviene attraverso la forza persuasiva delle auto-illusioni. 

Alyssa, la malattia dalla quale non si vuole guarire. Il gorgo muto pavesiano nel quale si desidera sprofondare per non risalirvi più. 

In questo auto-raccontarsi, giustificando un segreto che porta alla sintesi delle contrapposizioni interiori, si assiste a un importante passaggio. La rigorosa intransigenza che ancora a un ruolo predefinito, imposto da una cultura austera e inflessibile, finisce per confluire nella piena consapevolezza dell’effimeratezza esistenziale e della necessità di rivendicare il diritto assoluto alla felicità. 

Ti sei dissolta nel vento come Sibilla cumana e ora torni a sconfinare i miei sensi. Ti ho cercata in ogni onda di deserto per trovarti in una duna di mare, tra spazi di sogni.

L’autriceNata in Svizzera ma milanese di adozione, Stefania Romito è giornalista professionista, scrittrice, critica letteraria e curatrice editoriale. Ha diverse pubblicazioni all’attivo che spaziano dalla narrativa alla saggistica alla lirica. I temi elettivi della sua indagine letteraria sono i misteri dell’inconscio, l’introspezione psicologica, il sentimento d’amore vissuto come eros e thanatos. È ideatrice e conduttrice di programmi culturali televisivi (Tele7Laghi) e radiofonici (Radio Punto, WRN). Consulente letteraria dell’Associazione Verso un Nuovo Rinascimento APS di Milano, responsabile per la Lombardia del Sindacato Libero Scrittori Italiani e Presidente dell’Associazione culturale “Ophelia’s friends Cultural Projects”. 

Tra le sue recenti pubblicazioni vanno menzionate: Eleonora Duse, il primo Amore (Collana Nuovo Rinascimento – Passerino Editore, 2023), L’anima poetica di Pierfranco Bruni (Passerino Editore, 2023),  Il buio dell’alba (Libro/Mania DeAgostini, 2021 vincitore del Premio Speciale d’Eccellenza “Città del Galateo -Antonio De Ferrariis” 2021),  Il poeta eretico (Asino Rosso Edizioni, 2021), Dante Ab aeterno(Asino Rosso Edizioni, 2020), Volare d’amore (Asino Rosso Edizioni, 2019),  Nadir e Najeli si raccontano (Lupi Editore, 201),  Ophelia, le vite di una ghost writer, romanzo a episodi (Alcyone Editore) prima edizione 2015, Tu di che coppia sei? (Alcyone Editore, 201),  Attraverso gli occhi di Emma (Alcyone Editore, 2010). Saggi all’interno di Antologie: “L’influenza del pensiero filosofico rosminiano in  Manzoni nel saggio a più voci Alessandro Manzoni – La tradizione in viaggio a cura di Stefania Romito (coordinamento scientifico di Pierfranco Bruni, Solfanelli Editore, 202),  A ciascuno il suo – Il giorno della civetta – Nel romanzo e nel cinema saggio (incluso nell’Antologia curata da Pierfranco Bruni dal titolo L’enigma Sciascia – Un uomo Uno scrittore, Nemapress Edizioni, 202),Le innovazioni stilistiche nell’Angelo bresciano e nel Cristo benedicente (saggio incluso nell’Antologia curata da Pierfranco Bruni dal titolo Raffaello, gli occhi, le mani, i versi, lo sguardo -Pellegrini Editore 2020),  Nel mezzo del cammin – Dante oltre  di Pierfranco Bruni (con saggi filosofici di Stefania Romito, Passerino Editore, 2020). Tra le edizioni curate da Stefania Romito: Giù le mani dalla cura di Giuseppe Zora, 2022

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