Di Angela Kosta
Venerdì 11 Agosto, alle ore 18.30, nelle piazze e vie a San Demetrio Corone capitale dell’Arbëria, hanno iniziato i festeggiamenti della 41 – ma edizione del Festival della Canzone Arbëreshe. Tutti uniti: i gruppi folkloristici dai Balcani e dalle regioni arbëresh del Sud Italia hanno ballato fino alla sera tardi. L’ allegria di quelle tre sere: 11, 12, e 13 agosto rimarrà a lungo nella memoria degli abitanti e partecipanti così come l’inizio del Festival, storica per la sua prima volta con un’orchestra sinfonica diretta dai maestri: Giuseppe Santelli e Vincenzo Palermo. In più, questa edizione è stata speciale poiché fu più internazionale di quelli precedenti.
Sul palco del Festival è stato un incontro di generazioni nel cuore di tutti, dai veterani ai più giovani, che nutrono la stessa passione, perché la musica non conosce età. Venti artisti in gara, ventotto maestri di musica per la strepitosa orchestra sinfonica, il direttore artistico, il presentatore Paolo Conticini, a suo fianco la splendida conduttrice Giulia Lattarico, decine di operatori di palco e regia, hanno fatto possibile la realizzazione di questo grande evento. Migliaia di spettatori applaudirono lo spettacolo più bello e meraviglioso dell’Arbëria.
Il vincitore del Festival della Canzone Arbëreshe è Marco Sabato, con il brano “Lhargu ade më shumë, primo posto tra venti cantanti in gara e Premio della Critica intitolato all’avvocato Giuseppe D’Amico, ideatore del Festival.
I cantanti si sono esibiti sul palco allestito nella bellissima cornice della piazza il Collegio di Sant’Adriano. I nomi dei concorrenti sono: Algieri, Gaia Bua, Santino De Bartolo, Mario Dramissino, Antonio Ferrarina, Francesco Ferraro, Natalino Fusco e Nicola Niro, Vincenzo Guaglianone e il gruppo di canto “La Roccia – Shkëmbi”, Francesca Iacovelli, Mariantonietta Marcovicchio, il gruppo Matleena, Maria Addolorata Mondella, Antonello Nigroinsieme a Rita Guido, Kristi Ndoja, Aaron Puccio, Gina Rotondaro, Marco Sabato, Elvira Scorza e Cristina Ginepro, Vincenzo Siler, Natalia Stamati e Francesco Prospero Stamati, Stelle d’Argento -YjeTë Argjëndta.
Come ospite speciale della serata era la Star Internazionale Sandra Sangiao, la solista del gruppo Barcelona Gipsy Balkan Orchestra.
In questo grande evento apparivano meravigliose le giovanissime indossatrici con i loro costumi tradizionali della propria comunità, che hanno arricchito il Festival. Hanno onorato con la loro presenza: il Sindaco di San Demetrio Corone, Ernesto Madeo; il Consigliere comunale con delega al Festival, Emanuele D’Amico; il Direttore Artistico del Festival della Canzone Arbëreshë, Angelo Pagliaro; il Presidente dell’Associazione Culturale “Festival della Canzone Arbëreshë – Comitato Storico”, Adriano D’Amico; la Consigliere regionale delegato dei rapporti tra Consiglio regionale della Calabria e le Comunità Arbëreshe, Pasqualina Straface; l’Assessore regionale con delega alle Minoranze Linguistiche, Gianluca Gallo.
I gruppi erano provenienti da aree della Calabria e di altre regioni italiane, ma soprattutto dall’Albania, dalla Grecia, dal Kosovo e dalla Macedonia del Nord. La Diaspora del popolo albanese ci ha fatto riconoscere e ricordare le espressioni di musica popolare, la tradizione e i costumi della cultura arbëreshe. Il Festival, nato nel 1980 dall’avvocato Giuseppe D’Amico, che lo ideò per apportare nuova linfa alla lingua arbëreshë, nelle precedenti 40 edizioni ha prodotto più di 600 canzoni inedite, provenienti da autori italiani e stranieri.
L’evento è stato finanziato con il contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Italia Domani”, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo, “Attrattività dei Borghi” NextGeneration dell’Unione Europea e il Ministero della Cultura. Speriamo che altri eventi seguiranno nei prossimi anni, perché è bello esserci tutti uniti, allegri e appassionati per la musica, senza distinzione di cultura e provenienza.
