Home Approccio Italo Albanese Questo romanzo è stato un viaggio incredibile.

Questo romanzo è stato un viaggio incredibile.

Di Alberto Amorelli

D’accordo, d’accordo ecco qua. Questo romanzo è stato un viaggio incredibile. Mi ha colpito e steso come un fulmine, ma un fulmine esaltante e potentissimo.
È un noir mediterraneo con un’innegabile struttura thriller, venato di spy story e con una solidissima base da poliziesco .

Artur Nuraj tesse una trama splendidamente orchestrata con personaggi memorabili.

La lettura de “La valle dei bambini perduti” mi ha aperto un mondo culturale, di usi e costumi che non conoscevo minimamente. È un immenso affresco di dell’ Albania tra gli anni 80 e i 90, che sono i decenni che mi hanno visto crescere ( sono un classe ’79). Un luogo che nonostante sia così vicino a noi non ho mai conosciuto in maniera così precisa. Romanzi di questo tipo mettendosi il mantello del genere thriller e noir sono anche meravigliosi saggi di una storia recente che non si conosce abbastanza.

È un romanzo crudo, spietato per certi versi, venato di un senso ineluttabilita’ angosciante che permane e ti stringe il petto per tutta la narrazione. E anche la lama di speranza che ritroviamo nel finale è cupa, è grigia ma forse con un lieve barlume di luce all’orizzonte. Ed è a quello che guardiamo e che dobbiamo guardare.

In conclusione per me un ottimo romanzo di cui spero di leggere un seguito, e, Artur Nuraj una penna ispirata e cristallina. Sentivo il bisogno di un romanzo così.
Decisamente e imprescindibilmente consigliato.
Dal mio piccolo cantuccio posso solo dire: Voto pieno e senza riserve ( il primo quest’estate).
Stay tuned!

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