Nella valle e nell’ombra della mancanza estrema e della lussuria,
dove i sogni si infrangono e le speranze sembrano svanire,
riposa l’anima che lotta con tutte le sue forze,
dimorando nell’implacabile influenza della povertà.
Cerchiamo di essere positivi di fronte alla disperazione,
ma la vita è dura e la povertà è ovunque.
Niente soldi, niente cibo, niente lavoro, niente speranza,
Questa è la vita che siamo costretti ad affrontare.
Ogni giorno è una lotta per arrivare a fine mese,
ma ancora non abbiamo abbastanza da mangiare.
Niente vestiti caldi, niente riscaldamento, niente tetto sopra la testa,
Una lotta costante per andare avanti.
Nessuna assistenza medica, nessun accesso all’istruzione,
I nostri sogni rimangono in uno stato di sospensione.
Speriamo in una vita migliore, un giorno,
ma per ora, la povertà assoluta è il nostro posto.
Una vita confinata dall’abbraccio della scarsità,
dove gli armadietti vuoti riecheggiano l’appello della fame,
Eppure, in queste profondità, la resilienza trova un posto,
Uno spirito che rifiuta di essere libero.
Perché anche se il mondo può giudicare in base alla ricchezza terrena,
i tesori del cuore possono ancora brillare,
Nelle umili dimore, l’amore trascende furtivamente,
accendendo fiamme di speranza nella notte più buia.
Anche se la povertà può legare, non può spezzare,
Lo spirito indomito, per il suo bene.
In panni logori e scarpe senza suola,
Ogni passo è una testimonianza di forza e di grazia,
Gli impoveriti combattono battaglie con le loro anime,
La loro lotta è impressa su ogni volto segnato dalle intemperie.
Trovano conforto nei semplici piaceri trovati,
Un sorriso, un tocco, la voce familiare di un amico,
E nel silenzio possono trovare conforto,
Nelle profondità, una forza che si esprime in un’unica parola.
Trovano conforto nei semplici piaceri trovati,
Un sorriso, un tocco, la voce familiare di un amico,
E nel silenzio si può trovare conforto,
Nelle profondità, una forza che non può essere espressa.
Perché la ricchezza non si misura con il materiale,
né la felicità si limita al guadagno mondano,
Nell’abbraccio della povertà si nasconde la volontà,
di elevarsi e vincere la crudele fatica della vita.
In ogni cuore che batte con umile orgoglio,
risiede la forza che la povertà non può nascondere.
Anche se la povertà può lanciare un incantesimo scoraggiante,
la resilienza si fa strada nella sua morsa,
Perché nelle profondità abita lo spirito umano,
e tesse un arazzo di forza in prima persona.
La lotta forma il nucleo stesso di una persona,
e costruisce un carattere fiero e sincero,
Con ogni sfida affrontata, resisteranno,
e si elevano al di sopra, il loro spirito cresce sempre.
Nell’abbraccio della povertà arde un fuoco,
che accende la speranza, con fiamme perennemente accese,
perché dalle ceneri ritornano la forza e la grazia,
Una testimonianza di come la volontà umana sia in grado di dare tregua.
Anche se la povertà può gettare il suo pesante peso,
lo spirito umano trionfa, imperterrito dal destino.
Non giudichiamo quindi coloro che versano in condizioni di povertà,
perché possiedono una forza che non possiamo percepire,
I loro spiriti brillano, proiettando una luce radiosa,
Nella loro resilienza possiamo trovare sollievo.
Perché la vera ricchezza non sta nei grandi possedimenti,
ma nella profondità dei cuori che affrontano la tempesta,
Nella povertà, lo spirito è forgiato a mano,
Con ogni trionfo, nasce una nuova forza.
Non dimentichiamo quindi le lezioni impartite,
da coloro che vivono nel dominio della povertà,
perché nella loro lotta hanno cercato la perseveranza,
e nei loro cuori rimarrà la resilienza.
Nella valle e nell’ombra dell’estrema mancanza e della lussuria,
Uno spirito fiorisce, abbracciando la luce.