Salve amici di Perqasje.com!
Torniamo da un evento che ha visto come protagonista anche la nostra connazionale la stilista Sandrina Qokaj, originaria del Nord Albania e da anni che vive in Italia dove si è diplomata con i massimi di voti presso l’Istituto Post diploma Grafica Moda Design di Lecco.
La passione per l’ago e il filo arriva da quando era piccola ci racconta lei stessa trafugandosi tra i vestiti e stoffe nell’armadio della mamma Drita, la quale spesso gli sgridava.
Nell’evento organizzato da Elena Savò presso il palazzo Bocconi a Milano abbiamo partecipato un bel gruppo dalla nostra comunità sia per sostenerlo ma sopratutto perché la prima volta che un stilista dell’Albania riesce a fare la sfilata nella città della moda per eccellenza.
La Qokaj arriva qui dopo aver sfilato in altre tre città importanti come Cannes, Montecarlo e Firenze con la collezione Primavera – Estate. Per lei è una meta importante perché da qui si potranno aprire ancora tante altre possibilità di carriera e già in questa serata aveva avuto alcune commissioni importanti.
Anche i suoi genitori Ndue Pal Qokaj e Drita Gega erano molto commossi in questa serata dove la protagonista era la loro primogenita Sandrina. Accerchiata non solo dai parenti e la comunità ma anche da tanti sostenitori e fan come possiamo chiamarli oggi.
Essendo amico della sua famiglia perché impegnati (spesso insieme) oltre al loro lavoro quotidiano anche nel mantenere le usanze e belle tradizioni folkloristiche, sono riuscito a farli qualche domanda che più che intervista un raccolta di prime impressioni e sogni dopo un evento del genere.
La giovane stilista ha un sogno nel cassetto per il futuro? La risposta mi ha spiazzato dicendomi che il mio sogno e sfilare anche a Tirana, in Albania dove sono nati i miei genitori e da dove sono le mie origini.
Vedere le nuove generazioni che vogliono tornare come le aquile al loro nido (parafrasando papa Francesco nella sua visita in Albania) mi dà molto fiducia anche per il nostro paese d’origine che grazie a loro si rialzerà da ogni punto di vista.L’ultima domanda per la Sandrina:
L’apertura e la chiusura della sfilata è stata caratterizzata da due bambini che alla fine c’era anche suo figlio Max; un messaggio da dare oppure una decisione all’ultimo momento?Non è stato una decisione preso all’ultimo Aleks. Per chi mi conosce sa bene che la familia viene prima del lavoro, della carriera e qualsiasi altra cosa, il messaggio a quanto pare era chiaro. Cosi come il mio marito Pietro che è sempre presente e mi sostiene in ogni mia iniziativa e decisione.
LettersNel ringraziarla per questo tempo che ci ha dedicato gli auguriamo una scalata al successo, assicurandovi il nostro sostegno e la stima di tutta la comunità in Italia e che un giorno possa andare anche al di là dell’oceano.
Auguri Sandrina! Urime!
Aleks Vulaj
Legnano (Mi)
