Di Carlo Bollino
Nel mese di marzo quando l’Italia era nel colmo dell’emergenza Coronavirus, l’Albania mise a disposizione 30 medici e infermieri approfittando della disponibilita’ di risorse professionali non utilizzate sul fronte della pandemia. Dieci mesi dopo l’Italia ha iniziato le vaccinazioni anti-Covid mentre l’Albania a causa di una odiosa discriminazione nella distribuzione che da’ priorita’ ai paesi ricchi (cui ha una parte di responsabilita’ anche l’Unione Europea), e’ ancora senza vaccini. E dovra’ attendere almeno 3 settimane per ricevere le prime dosi. Nel frattempo i piu’ deboli continuano a morire.
Non sarebbe questo il momento per l’Italia di ricambiare in modo concreto e tangibile il gesto di solidarieta’ ricevuto dieci mesi fa?
L’Italia riceve oltre 450.000 dosi di vaccini a settimana ma finora e’ riuscita a somministarne meno del 10%. Basterebbe destinare 1000 dosi a settimana all’Albania per iniziare a immunizzare da subito tutto il personale sanitario, gli insegnanti, i poliziotti, gli anziani…
Sarebbe bello scoprire che la parola solidarieta’ e la parola gratitudine esistono anche ai tempi della pandemia!!