Le Deva, quartetto pop tutto al femminile made in Italy formato da Greta Manuzi, Laura Bono, Roberta Pompa e VerdianaZangaro, vincono la 23esima edizione del festival Kenga Magjike in Albania, uno degli eventi più importanti e seguiti nel Paese.
La kermesse musicale che ogni anno si svolge a Tirana dal 199 ospitando artisti di varie nazionalità, dopo due anni di pausa legati alla pandemia, è tornato quest’anno e, per la prima volta, la vittoria va ad un artista italiano.
Erano 23 i talenti rimasti in gara di cui due italiani entrambi appartenenti all’etichetta Dischi dei Sognatori. Marco Carta e LeDeva. E alla fine sono state proprio quest’ultime a spuntarla con il brano Giuriagiuda uscito in Italia negli scorsi mesi (vedi qui).
Il loro singolo viene raccontato così da Verdiana Zangaro, componente del gruppo e tra le autrice del brano:
Quando il sonno si rompe scrivo e attraverso le canzoni l’inquietudine cambia forma. Qualcosa di profondamente tuo diventa suo, loro, nostro e quel flusso sul quale è cucito quel sentire comune inizia a pesare di meno.GiuraGiuda è un frammento di quel buio che è diventato il mio inchiostro, per raccontare che il coraggio è vero solo nelle ore più scure della notte, quando le maschere degli uomini si ammassano sul comodino. È la storia dell’ennesima maschera, che ha lo stesso retrogusto amaro di quelle che ti facevano piangere nei bagni delle feste a 20 anni ma con un epilogo diverso, perché ciò che accade non cambia la cassa di risonanza del nostro cuore ma ne modifica le reazioni. Insomma, la canzone di chi nel male, mi ha fatto bene.
Le Deva, quartetto pop tutto al femminile made in Italy formato da Greta Manuzi, Laura Bono, Roberta Pompa e VerdianaZangaro, vincono la 23esima edizione del festival Kenga Magjike in Albania, uno degli eventi più importanti e seguiti nel Paese. La kermesse musicale che ogni anno si svolge a Tirana dal 199 ospitando artisti di varie nazionalità, dopo due anni di pausa legati alla pandemia, è tornato quest’anno e, per la prima volta, la vittoria va ad un artista italiano. Erano 23 i talenti rimasti in gara di cui due italiani entrambi appartenenti all’etichetta Dischi dei Sognatori. Marco Carta e LeDeva. E alla fine sono state proprio quest’ultime a spuntarla con il brano Giuriagiuda uscito in Italia negli scorsi mesi (vedi qui). Il loro singolo viene raccontato così da Verdiana Zangaro, componente del gruppo e tra le autrice del brano: Allmuscitalia
GiuraGiuda è un frammento di quel buio che è diventato il mio inchiostro, per raccontare che il coraggio è vero solo nelle ore più scure della notte, quando le maschere degli uomini si ammassano sul comodino. È la storia dell’ennesima maschera, che ha lo stesso retrogusto amaro di quelle che ti facevano piangere nei bagni delle feste a 20 anni ma con un epilogo diverso, perché ciò che accade non cambia la cassa di risonanza del nostro cuore ma ne modifica le reazioni. Insomma, la canzone di chi nel male, mi ha fatto bene