Da Sonila Alushi
In merito all’articolo di La Repubblica che parla di bandiere dell’Isis sventolate in alcuni paesini dell’Albania e della minaccia che arriverebbe in tal senso dal nostro Paese, la comunità albanese in Italia ha reagito univoca e con indignazione.
Abbraccio questa reazione con fierezza per due motivi:
1-Da questo riscontro si nota chiaramente la nostra ferma avversione e la nostra ripugnanza verso questa organizzazione terroristica.
2-Sono finiti i tempi in cui incassavamo i colpi del cattivo giornalismo abbassando la testa per i sensi di colpa e per i sensi di impotenza.
Basta infangarci con notizie diffamatorie che nei migliori dei casi sono irresponsabili. La nostra è una comunità numerosa e ben radicata nel tessuto sociale italiano che dà molto a questo Paese e che lo ama e lo rispetta.
In cambio chiediamo oggettività, ponderatezza e serietà. Qualità, per altro, obbligatorie quando si fa giornalismo e quindi quando si usano mezzi potenti come i media.
PS: In merito al vergognoso articolo che parla di bandiere dell’Isis sventolate in Albania apparso ieri su La Repubblica, sappiamo per certo che ieri sera, nella redazione del giornale, è stata recapitata una lettera da parte del nostro Primo Ministro Edi Rama.
Siamo in attesa della pubblicazione, da parte del giornale, e della risposta. Appena ci sarà possibile, la pubblicheremo anche noi.