La proposta è stata approvata dalla municipalità
La via dedicata alla memoria dei grandi Industriali albesi Michele e Pietro Ferrero, approvata dalla municipalità di Lezha – città a vocazione turistica balneare e religiosa collocata nell’Albania del Nord – sta prendendo piena forma istituzionale e attuativa. L’amministrazione comunale, coordinata dal direttore generale dei progetti strategici ed europei Petrit Marku, sta infatti svolgendo i test e i sopralluoghi necessari alle opere di urbanizzazione e qualificazione dell’importante arteria stradale che percorre il centro urbano partendo dalla cattedrale cattolica e culminando sul viale principale a 5 minuti a piedi dal municipio e da piazza Skanderbeg.
«Siamo grati alla famiglia Ferrero e alla signora Maria Franca che nello scorso anno, onorando la città di Lezha del loro “sì” alla nostra proposta di intitolazione, hanno permesso di avviare una procedura giunta a buon fine anche da noi, con il favorevole voto dell’intero Consiglio comunale – spiega Petrit Marku – la nuova via sarà qualificata da un’ampia e moderna zona residenziale, con spazi espositivi e commerciali dedicati alle eccellenze agroalimentari e con un solenne riferimento biografico a Ferrero padre e figlio. Relativamente alla cerimonia di inaugurazione, stiamo concordando la data migliore per accogliere con la necessaria ospitalità e autorevolezza l’importante delegazione che, agli inizi di luglio, giungerà qui dalla provincia di Cuneo per il taglio ufficiale del nastro assieme alle rappresentanze diplomatiche italiane in Albania. Grazie in particolare all’inviato Alessandro Zorgniotti, al banchiere Beppe Ghisolfi, ai suoi collaboratori avvocato Alberto Rizzo e Marco Buttieri, all’avvocato Giuseppe Rossetto e al vicepresidente di Confindustria Cuneo Cavalier Amilcare Merlo».
Proprio il cavalier Merlo, intervistato per Radio Radicale dal corrispondente Artur Nura, sarà con il banchiere Ghisolfi a capo della delegazione che volerà da Cuneo a Tirana. Ghisolfi, che nello scorso autunno diede pubblica lettura, a Fossano, del messaggio di personale ringraziamento della signora Ferrero, ha fin dall’inizio dell’importante procedura internazionale ospitato e sostenuto gli eventi culminati nella odierna apposizione della storica targa, elogiando il lavoro di tessitura dell’inviato cuneese Zorgniotti e del collega Nura e ricordando con commozione l’esclusiva intervista che egli stesso ebbe modo di realizzare proprio con il compianto patron Michele Ferrero./Lastampa.it