Home Approccio Italo Albanese Gli stereotipi e gli idioti in servizio permanente…

Gli stereotipi e gli idioti in servizio permanente…

Di Salvatore Albelice

Il 5 gennaio si sono svolte a Catania le commemorazioni per il 35 esimo anniversario dell’assassinio di Pippo Fava.

Alle Commemorazioni ha partecipato, o forse sarebbe meglio dire ha cercato di partecipare l’Assessore Comunale Fabio Cantarella, eletto democraticamente dal Popolo catanese, ma rappresentante della Lega.

Questo è bastato ai democratici, a quelli che sono sempre nel giusto, a che sanno ragionare solo per stereotipi: di Sinistra tutto buono, di Destra tutto cattivo; di lanciare un coro di denigrazione nei confronti di Cantarella, come riportato dal coordinatore della Lega Stefano Candiani.

In situazioni di questo genere, i democratici, gli antifascisti in servizio permanente dovrebbero cominciare a provare a comportarsi non da squadristi ma da cittadini normali. Perché le commemorazioni di un morto ammazzato dalla mafia non sono di destra o di sinistra. Sono le commemorazioni di una persona ammazzata dalla mafia. Di una vittima e per questo non hanno una connotazione di destra o di sinistra.

Ma è evidente che a coloro che hanno un limite oggettivo ed una capacità molto ridotta di ragionare con la propria testa ma solo per stereotipi, elaborare questi concetti può risultare difficile.

Il nostro Paese ed in particolare la Sicilia hanno difficoltà a cambiare, ad evolversi proprio perché non si valutano le cose, le situazioni, le idee ed i progetti proposti per quello che sono, ma solo per stereotipi. Questo lo propone l’Assessore Cantarella, allora è male.

Oggi per far ripartire il Paese serve impegno e serietà. Non muri contro muri, non pregiudiziali sulle persone come Cantarella a prescindere da quello che si fa o si propone.

E’ opportuno finalmente confrontarsi sulle idee, sui progetti relativi alle cose da fare. Continuare con questi stereotipi di destra, di sinistra dimostra solo una forma ottusa di pigrizia mentale e di mancanza di idee e contenuti, come ha richiamato il coordinatore della Lega On. Candiani.

Oggi tutti insieme dobbiamo lavorare per un paese migliore. Gli idioti hanno fatto il loro tempo. E chi contesta la partecipazione alla commemorazione di un defunto di una persona specchiata come Cantarella è un idiota che non può avere posto nella Sicilia che vuole finalmente cambiare.

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