Home Approccio Italo Albanese L’opposizione: Dal rapporto direzione antidroga italiana viene “smascherata propaganda del governo”

L’opposizione: Dal rapporto direzione antidroga italiana viene “smascherata propaganda del governo”

Appena fatto pubblico un rapporto della Direzione centrale italiana per i servizi antidroga sul traffico della marijuana albanese verso l’Italia e sulle organizzazioni criminali albanesi, come dovuto in Albania si sono suscitati polemiche politiche.

Dunque risulta che l’opposizione di centrodestra guidata da Lulzim Basha ha attaccato il governo di centrosinistra del premier Edi Rama poiché secondo il rapporto, “la maggior parte dei quantitativi destinati al mercato italiano ed europeo, proviene dall’Albania”.

Negli ultimo anni – spiega il rapporto – in Italia, le importazioni della marijuana hanno fatto registrare una sensibile impennata, facendo toccare, nel 2017, il record storico dei sequestri (oltre 90 tonnellate). L’andamento dei sequestri nel nostro Paese è legato alle coltivazioni di cannabis in Albania”.

“Il rapporto dimostra che le organizzazioni criminali che coltivano e trafficano la droga hanno un sostegno politico”, ha dichiarato Gent Strazimiri, deputato del Partito democratico albanese (Pd). A suo parere Rama è il garante dei boss della droga in Albania, perché lui ricicla i loro soldi sporchi nell’economia del paese per mantenere anche il proprio potere”.

Sulla stessa dura linea anche Monika Kryemadhi, leader del Movimento socialista per l’integrazione (Lsi), partito del centrosinistra all’opposizione.

“Il rapporto è un campanello d’allarme che dovrebbe svegliare i cittadini. Rama sta distruggendo i giovani e il loro futuro. Sta distruggendo le fondamenta dello Stato”, ha sostenuto Kryemadhi.

Sicuramente domani avremo una conferenza stampa alla sede del partito socialista, oppure alla sede del ministero dell’interno tramite qui ascolteremo le interpretazione del potere, o meglio dire le giustificazioni del partito al potere.

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