Home Approccio Italo Albanese Il Partito Socialista cerca di limitare la libertà dei blog internet!

Il Partito Socialista cerca di limitare la libertà dei blog internet!

Da Exit.al

Alcuni giorni fa, il Partito Socialista ha proposto alla Commissione della Riforma Elettorale di far registrare tutti i portali on-line presso il Board di Monitoraggio dei Media.

Se i portali non si registrano in tempo, il Governo ha il diritto di chiuderli durante la campagna elettorale. Questa decisione si applica anche ai portali registrati su server al di fuori della Repubblica d’Albania.

Sembra che l’iniziativa dei deputati del Partito Socialista sia uscita in seguito ai numerosi attacchi che il Primo Ministro Rama ha fatto, recentemente, ai portali online.

Nel suo monologo di domenica, il Primo Ministro Rama ha definito i giornalisti dei portali, cioe’ coloro che criticano il governo, “politici falliti, pieni di rabbia e di vendetta per i loro fallimenti, che riappaiono sotto le spoglie di analisti.”

Contrariamente alle dichiarazioni di Rama, nelle conclusioni dell’OSCE-ODIHR sulle elezioni locali del 2015, nel capitolo dove si parla dei media, l’unica cosa che è stata valutata molto positivamente è stata l’indipendenza e le diverse prospettive di alcuni portali online.

Nel rapporto dell’OSCE-ODIHR si legge:

“NON C’È ALCUNA INTERFERENZA NELLA LIBERTÀ DI INTERNET E LE NOTIZIE ONLINE AIUTANO SEMPRE DI PIÙ IL PLURALISMO, GRAZIE ALLA LORO AUTONOMIA EDITORIALE E AI PUNTI DI VISTA ALTERNATIVI.”

Per quanto riguarda il Board del Monitoraggio dei Media (BMM), dove si dovrebbero registrare questi portali, e l’Autorità dei Media Audiovisivi (AMA), l’OSCE-ODIHR dice che:

“IL BOARD DEL MONITORAGGIO DEI MEDIA HA MANCANZA DI PERSONALE, DI ATTREZZATURE E DI METODOLOGIA PER MONITORARE IN MODO EFFICACE IL GRAN NUMERO DI EMITTENTI TELEVISIVE O IL LIVELLO DELLA COPERTURA MEDIATICA.

DURANTE LE ELEZIONI, L’AUTORITÀ DEL MEDIA AUDIOVISIVI (AMA) NON CONDUCE UN MONITORAGGIO QUALITATIVO E QUANTITATIVO SUI CONTENUTI, IN TERMINI DI COPERTURA DEI VARI ATTORI POLITICI. INOLTRE, GLI INTERLOCUTORI DELL’MVZ DELL’OSCE-ODHIR HANNO CRITICATO LA MANCANZA DI INDIPENDENZA POLITICA DI AMA.”

Sembra che il Partito Socialista e il Governo abbiano completamente ignorato il rapporto dell’OSCE-ODIHR sul processo elettorale. Essi, in aggiunta a quanto citato sopra, non hanno preso alcuna iniziativa per soddisfare le raccomandazioni e migliorare il processo elettorale per le elezioni del 2017.

Dalla maggioranza non è venuta nessuna proposta in merito alle seguenti raccomandazioni:

Fornire la libertà finanziaria ed editoriale dell’emittente pubblica;
Pubblicare i dati dei media, come i proprietari, i dirigenti, i giornalisti dei media, per aumentare la loro trasparenza e credibilità;

L’abolizione del carcere per il reato di diffamazione. Questa legge è in contrasto con le norme europee;

Abrogazione dell’articolo 84.1 del codice elettorale, vale a dire il divieto di trasmissione da parte dei mezzi di comunicazione di video messaggistica prodotta dai partiti politici;

Depoliticizzazione dei membri di AMA e loro nomina in modo da assicurare l’indipendenza dalle influenze politiche;

La pubblicazione da parte dei partiti politici, prima della data delle elezioni, di un rendiconto preliminare delle spese per la campagna elettorale, che aumenterebbe la trasparenza e la credibilità;

Porre un termine, per legge, per la presentazione delle relazioni finanziarie dopo le elezioni, ai revisori nominati dalla Commissione elettorale centrale;

Garantire la riservatezza e l’integrità del voto;

La compravendita di voti viene punita per legge e bisogna prendere tutte le misure necessarie per prevenirla;

L’adozione delle misure per eliminare qualsiasi pressione o intimidazione dei dipendenti pubblici, in particolare durante la campagna elettorale.

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