La commissione Economia del Parlamento, guidata dal deputato Erion Brace, ha approvato lo slittamento della data di applicazione della legge sul gioco d’azzardo. Adesso la proposta di legge entro pochi giorni dovra’ essere votata dall’aula in seduta plenaria.
La legge suil gioco d’azzardo, approvata dalla maggioranza socialista nel 2015, prevedeva che i casino’ venissero spostati negli alberghi turistici e comunque lontano dai centri urbani, ma l’applicazione della legge era rinviata all’inizio del 2017. Adesso che il termine di applicazione sta arrivando, il parlamento a guida socialista sta per approvare una “leggina” proposta da alcuni deputati della maggioranza che, con la scusa che il Ministero delle Finanze non e’ stato capace in due anni di approvare la normativa applicativa, e che gli alberghi a 5 stelle non sono ancora stati costruiti, prevede di spostare di altri due anni l’entrata in vigore della legge.
Curiosamente il ministro delle Finanze, che pochi giorni orsono aveva avvertito che il mancato slittamento della data di applicazione della legge avrebbe aperto un buco nel budget del 2017, si e’ affrettato a dichiarare che gli atti applicativi della legge, di sua competenza, potrebbero essere pronti a fine gennaio, ma la Commissione Economia non si e’ fatta distrarre ed ha approvato lo slittamento di due anni.
Sembrerebbe che le societa’ che gestiscono il gioco d’azzardo in Albania diano lavoro a quasi 3.000 persone e che le tasse da loro pagate siano il vero pilastro del budget pubblico.
Nessuna pieta’ invece per i “malati” del gioco d’azzardo e per le loro famiglie, che evidentemente in Albania sono molti di piu’, e che in una societa’ “liberale” non hanno diritto a nessuna tutela: lo sfruttamento della loro incontinenza, o della loro incapacita’ di trattenersi dal gioco costituisce una occasione di business per i privati, e una occasione di raccolta fiscale per lo stato, e per la classe politica che lo amministra.
Questa evidentemente e’ la “morale politica” di un governo e di una maggioranza, teoricamente di sinistra, in realta’ facile preda di ogni genere di attivita’ lobbistica (anche se il termine corretto sarebbe “corruttiva”), e comunque sempre fermamente determinato a togliere ai poveri per aiutare i suoi ricchi amici.
Non c’e’ molta differenza tra la legge sui rifiuti, o la storia delle armi chimiche, o quella della coltivazione della cannabis, e la legge sul gioco d’azzardo: sono tutte questioni che riguardano il futuro del paese e della societa’ albanese, riguardano il modello economico e sociale che intendiamo costruire, riguardano in definitiva cosa intendiamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti.
Se il Parlamento dovesse approvare la legge di rinvio sul gioco d’azzardo, come se dovesse approvare la legge sull’importazione dei rifiuti, allora la risposta alla domanda sara’ molto chiara: la maggioranza di sinistra attualmente al potere non intende lasciare nulla di intentato per lasciare ai propri figli molti soldi da andare a spendere altrove, mentre ai figli della gente normale restera’ comunque la possibilita’ di prostituirsi attorno ai casino’ frequentati da turisti stranieri.
Un vero progetto politico ed economico, degno coronamento di tanta scienza politica./exit.al