Artur Nura – Un caro saluto agli ascoltatori di Radio Radicale a cui propongo per la rubrica Albania italofona un’ intervista con Dritan Shano un economista che ha già avuto alcuni incarichi importantissimi come capo Gabinetto del Governo, come vice ministro dell’ economia ed oggi un politico in forza al Partito Democratico. Grato di aver accettato questa intervista.
Dritan Shano – Il piacere è tutto mio.
Artur Nura – In questa rubrica parliamo di relazioni italo – albanesi e Le chiederei una Sua interpretazione, considerazione in merito alle relazioni italo – albanesi; come li vede oggi: più dinamiche o più efficienti.
Dritan Shano – Non so se quest’ultime sono più dinamiche o più efficienti di sicuro l’Italia rappresenta il più importante partner economico dell’Albania. Basta riferirsi ai livelli di import – export per avere una panoramica dei rapporti economici tra i due Paesi.
Non posso esprimermi per quanto riguarda la dinamicità in quanto la crisi ha colpito entrambi i Paesi e lo stesso posso dirlo anche sull’efficienza. Personalmente non credo nella sinistra albanese per quanto riguarda l’efficienza di governare e di sviluppare dinamiche economiche.
Artur Nura – Noi albanesi abbiamo imparato la lingua italiana seguendo le reti Mediaset e Rai ed oggigiorno sulle reti locali lo share dei programmi turchi ed occidentali è molto alto.
Dritan Shano – Quello che Lei riporta è molto vero; io ho imparato l’italiano grazie a Paolo Liguori, Livia Azzariti ed altri. Attualmente la nostra attenzione si è spostata verso l’oriente e nella fattispecie verso la Turchia.
Il primo Ministro ha fatto la sua prima visita in Turchia, come se chiedesse la benedizione. Ha fatto anche molte visite in Cina anche se con esiti incerti mostrando un certo nervosismo verso le regole che rappresenta l’Unione Europea e l’Italia.
C’è un infantilità nel cercare di trovare soluzioni facili che non ci sono. Fare il Primo Ministro non è mai molto facile e cercare soluzioni nel cortile della Cina e della Turchia e come non avere visione del futuro e vivere solo il presente.
Artur Nura – Alcuni analisti sostengono che la presenza Russa in questi paesi preoccupa l’Occidente e invece Lei?!
Dritan Shano – Anche io sono preoccupato personalmente. Abbiamo studiato tutti in assenza di distorsioni mentali imposte dal regime comunista. L’Albania attuale è stata formata su un progetto internazionale europeo per impedire l’avanzamento della Russia sul corpo già rovinato dell’ex impero ottomano.
L’Albania esiste perché serviva a questo. Attualmente con Putin che sta li da molti anni e con Erdogan che sta li da molti anni questo scenario si sta riproponendo.
Basta vedere le proprietà russe in Montenegro ed in altri paesi dell’Ex – Yugoslavia e anche il modo di proporsi della Russia come partner economico e tenendo presente che il processo di avvicinamento dell’Albania all’UE si è rallentato per cause non attribuibili all’Albania, noi con l’attuale Governo abbiamo mostrato un certo grado di nervosismo, definito pocanzi infantile, abbiamo il dovere di attualizzare delle partnership strategiche anziché proporre delle risoluzioni semplici.
Per il sottoscritto, che ha vissuto la piazza degli anni novanta, l’approccio dell’attuale Governo è da definirsi preoccupante.
Artur Nura – Riferendosi alla realtà italo – albanese, che secondo Lei dal punto di vista Governativo conserva un orientamento orientale, la performance del Governo Italiano nei confronti dell’Albania pur in presenza di problematiche di contesto locale italiano, è all’altezza auspicabile?!
Dritan Shano – Credo che non sia all’altezza. l’Italia con le sue problematiche ha rallentato la sua azione internazionale anche nei confronti dell’Albania. Come ribadito pocanzi la crisi economica ostacola l’azione dei Governi italiani a supporto delle economie più povere.
Artur Nura – Non credo che non ci sia supporto economico bensì credo che ci sia mancanza di qualità negli investimenti da fare.
Dritan Shano – Occorre tenere in considerazione le seguenti questioni:
1. I meccanismi attuati dal Governo italiano a supporto dei paesi come l’Albania sono sempre esistiti, però io non vedo in questo momento un’accelerazione di questi meccanismi per concretizzare un’attenzione in più nei confronti dell’Albania;
2. In secondo, ogni Governo straniero è molto attento agli sviluppi interni dello Stato con il quale intrattiene rapporti economici e vedendo gli sviluppi della Governance attuale albanese la quale si traduce con enormi problemi nelle relazioni Governo mondo dell’imprenditoria, con l’approccio del Governo Padrone, tutti questi eventi hanno rallentato i flussi economici.
Le modifiche attuate per 80 volte nel TUIR albanese non fanno altro che aumentare l’incertezza degli investitori esteri. In altre parole basta osservare l’indice dell’economia che in tre anni si è abbassato. Quest’ultimi, possono essere negativi per economie come la Germania, non possono essere negativi per Paesi come l’Albania che deve solo crescere.
Artur Nura – A questo punto parlando dell’Italia, l’Italia è sempre stata considerata l’Avvocato dell’Albania relativamente alla sua integrazione nell’UE; secondo Lei il Governo italiano è cosciente di questo Suo ruolo?!
Dritan Shano – Credo che da Mario Monti in poi no. Vado in Italia regolarmente, almeno due volte all’anno. Durante la mia ultima visita a Milano mi sono limitato a discussioni non molto approfondite in quanto credo che attualmente il contesto italiano abbia rilevanti problematiche da risolvere. Queste problematiche interne credo che siano la causa principale ostativa dei rinvigorirsi del ruolo storico che l’Italia ricopre nei confronti dell’Albania.
Artur Nura – Un’altra considerazione di non poco rilievo: secondo Lei esiste un dibattito politico a Tirana relativa alla riforma della Giustizia secondo il quale la maggioranza sta proponendo un sistema di verifica degli eletti tramite i stranieri. Come commenta Lei la limitazione della sovranità politica?!
Dritan Shano – Personalmente non m’interessa la limitazione della sovranità in quanto se uno vede come nasce lo Stato Albanese, quest’ultimo nasce per volere delle fattore internazionale ed è per questo che noi spesso volentieri chiamiamo in causa le istituzioni straniere. Noi abbiamo poca fiducia nel prossimo che vuole significare che come società non siamo cresciuti abbastanza c’è più odio che amore negli ultimi 104 anni dello Stato albanese. Per sorpassare queste impasse che si creano noi chiamiamo in causa gli stranieri.
Artur Nura – Il tuo partito è contro questo elemento.
Dritan Shano – io credo che la fondazione del Partito Democratico è avvenuta per proporre un altro sistema di valori che non vede negli stranieri la parola di Dio e vogliamo creare un Albania che sia in grado di camminare e con i suoi piedi ecco perché non vogliamo offrire a tutti coloro che applicheranno per diventare giudici la possibilità di chiedere per quale motivo non sono stati acetati e secondo noi tale diritto è un diritto Costituzionale e se vogliamo fare delle cose che durino nel tempo e che non sono vittime delle temperature politiche tra uno, due, tre mesi o nel momento quando cambiano i rapporti politici dobbiamo creare delle cose che siano tranquille e che non vanno avanti con la tensione che si è creata.
Per esempio abbiamo una cosa mai accaduta prima: l’Ambasciatore degli Stati Uniti che protestava davanti al Parlamento in quanto lui vuole la riforma della Giustizia a tutti i costi.
Artur Nura – Vuole l’approvazione della riforma della Giustizia secondo il progetto proposto da loro.
Dritan Shano – Credo che dovranno volerlo gli albanesi e questo è un segno di maturità sociale e nazionale. Credo altresì che in un anno tutti gli attori non sono stati in grado di dire al popolo albanese i termini della riforma in modo tale che fosse il popolo a volere la riforma. Riforma che non riguarda la Giustizia ma i poteri al suo interno. A mio parere la cosa più importante non è la riforma ma gli effetti che lei trasmette nella società e se la riforma non da pace al Paese ma aumenta le tensioni interne al Paese a mio avviso è una riforma inutile.
Artur Nura – Secondo te questa riforma sarà approvata; aiuterà la stabilità politica del Paese?!
Dritan Shano – Vorrei precisare una cosa prima di tutto: questa riforma avrà il voto favorevole del Parlamento su enorme pressione degli Stati Uniti da persone che gli Stati Uniti hanno indicato come criminali messi al Parlamento dal Premier Rama e che adesso, tutto di un tratto, va bene per votare la riforma.
Non so se darà tranquillità al Paese ma credo che se ognuno lascia a casa la maglia del Partito la riforma passerà. Più che stabilità questa riforma potrebbe portare elezioni anticipate.
Artur Nura – L’ultima domanda che vorrei fare e che secondo me la performance italiana che è sempre stata dinamica nei confronti di Tirana di recente non c’è, non la vedo, condividi?!
Dritan Shano – Condivido, però su questa questione politica non c’è ma su altre questioni è presente. L’Italia ha dato la possibilità al popolo albanese di capire cosa sta succedendo con il traffico degli stupefacenti in Albania. Sono stati attivi nel caso di una intercettazione di cui c’è stata una pronuncia dell’Ambasciatore italiano. Su queste cose di ordinaria amministrazione l’Italia è presente lo sarà ed il suo contributo è ben accetto. Invece per quanto riguarda questioni di primo grado hanno lasciato il ruolo agli Ambasciatori Usa ed UE.
Artur Nura – Ultima domanda, come vede la prospettiva delle relazioni italo – albanesi?!
Dritan Shano – io spero che la crisi esaurisca i suoi effetti, spero che il mio Partito possa avere la maggioranza in Parlamento subito. Dico queste cose perché il ruolo sempre in crescita del business in italia cercherà di vedere altre opportunità all’estero e con il Partito Democratico al potere viene offerta agli investitori italiani un pacchetto di stimolazione fiscale ed economica con una riduzione significativa delle tasse in quanto il Paese nella situazione attuale ha perso competitività nei confronti dei vicini e noi dobbiamo essere in grado di competere con loro.
Cosi quello che verrà proposto dal Partito Democratico insieme a congiunture più favorevoli per il business italiano penso che darà una spinta positiva alle relazioni economiche italo – albanesi.
Artur Nura – C’è chi definisce l’Albania come la nuova America per gli investitori italiani; è possibile la conferma di questa affermazione quando voi arrivate al potere?!
Dritan Shano – Io spero di si, veramente spero di si. Siamo molto vicini e i costi dei trasporti sono minimi, la manodopera è conveniente poi la lingua italiana è molto diffusa. Occorre garantire la stabilità della normativa fiscale e delle infrastrutture.
Artur Nura – ringrazio per l’intervista molto interessante.