Da Sonila Alushi
Allora fare una vacanza a Rovaniemi senza vendere un occhio della testa o fare un mutuo, si può. Rimane comunque costoso (a mio avviso), ma non intoccabile. Per riuscirci, anzitutto, evitare un pacchetto viaggio preparato da un agenzia turistica e ricorrere al fai da te:
-Invece di ambire le due classiche settimane, scendere a una, quindi fare 6-7 giorni inclusi i due giorni di viaggio.
-Su internet, nei blog dei viaggiatori, ma anche nei blog dei semplici turisti, si trovano tutte le informazioni possibili. Dedicare un po’ di tempo alle ricerche imparando, così, tantissimo anche riguardo alla Finlandia e la Lapponia. È sempre bello conoscere un po’ i Paesi che intendiamo viaggiare, visitare. Noi abbiamo studiato tutto a inizio Settembre prenotando, anche, in quel periodo sia il cottage, sia i biglietti aerei.
-Tutto costa molto molto meno se prenotato e pagato 4-5 mesi prima.
-E tutto costa molto meno se invece di andare a Dicembre nel pieno della stagione turistica, si va a Gennaio. C’è anche meno gente in questo periodo e ciò non guasta affatto: così si può godere meglio dei panorami, del silenzio e della magia del luogo, almeno per noi.
-Riguardo all’alloggio, specialmente se siete una famigliola, preferire un cottage con angolo cucina (come di solito sono). La cucina torna sempre utile specialmente per chi, come me, cucina senza fatica e vuole risparmiare anche in questo senso. All’interno del villaggio o ancora meglio a Rovaniemi città, ci sono i supermercati e anche se fare la spesa costa di più che in Italia, una pasta al sugo pronto con la scatoletta di tonno (ad esempio) è sempre molto più conveniente che una cena al ristorante i quali, qui, costano il doppio che in Italia.
-Per il viaggio, preferire i voli delle compagnie low cost, con scali, non quelli diretti. Costano molto meno. E se, come nel nostro caso, si arriva a Helsinki la sera e il prossimo volo per Rovaniemi, (come normalmente succede) è la mattina dopo, invece di dormire in albergo e spendere anche lì, prendere il magnifico treno che viaggia di notte verso la Lapponia. In questo modo si risparmia denaro e tempo. Le cuccette sono comodissime e il treno rimane sempre un mezzo affascinante per viaggiare. I nostri bimbi si sono divertiti molto.
-In stazione ci sono i bus che ti portano ovunque. Evitare dunque di prendere i taxi che costano ovviamente di più. Qui le persone sono molto cordiali e disponibili per offrire tutte le indicazioni necessarie. Ecco, due paroline in inglese, serve spiaccicarle.
-Arrivati a destinazione, subito dopo aver fatto il check-in nella reception del villaggio, chiedere al personale di indicare dove si spende meno per le gite (delle quali si è già informati prima, senza prenotare perché in genere su internet costano di più e danno meno alternative) e per i ristoranti che si mangia bene senza dover lavare i piatti a fine pasto per poter pagare il conto.
Una cena fuori ci sta per gustare e conoscere la cucina tradizionale. Il personale della reception ha sempre le informazioni migliori e c’è da fidarsi.
-A questo punto, davanti a un loro caffè caldo, che è più un tè al gusto di caffè che caffè vero e proprio fare il programma dei quattro giorni successivi, ben organizzato, di modo che si riesca a fare almeno le attrazioni più importanti e tipiche del luogo, senza correre, e per godersele al massimo. Con foglio e matita in mano, in base alle priorità e i gusti, calcolare bene sia il tempo che i soldini.
Quindi con un po’ di compromessi, fatica e studio, anche le mete che sembrano irraggiungibili, diventato raggiungibili. Viaggiare vale sempre la pena e vi dirò anche che, a nostro avviso, quando si fanno un po’ di sacrifici, lo si gode e apprezza pure di più. Noi così viaggiamo sempre.
P.s. Questo post, evidentemente, è per chi, come noi, è o si ritiene “un comune mortale”. Chi può permettersi il lusso di far fare alle agenzie viaggi, loro, forse, ti organizzano tutto meglio di quello che faresti tu e sopratutto, ti risparmiano tutte le fatiche.