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I media contro la nuova legge sugli audiovisivi

La associazione dei media audiovisivi (SMA) ha reagito ai cambiamenti effettuati alla legge per i media audiovisivi. Questi cambiamenti obbligano i canali televisivi privati nazionali, regionali e via satellite a trasmettere gratuitamente la pubblicità dei partiti politici durante la campagna elettorale.

Le modifiche sono state approvate dal Parlamento con 118 voti a favore e 2 contrari.

La SMA ha dichiarato:

“La legge è stata approvata in grave violazione della Costituzione, che garantisce la libertà e la tutela della proprietà privata in Albania. Inoltre è in conflitto con la vigente Legge Elettorale, che contiene diverse definizioni in materia di pubblicità durante la campagna elettorale. Questa legge presenta l’unico caso al mondo in cui ai partiti politici viene dato il diritto di costringere i media liberi e privati ​​a fornire un servizio gratuitamente.

Facciamo appello a tutte le stazioni radio-televisive in Albania a non riconoscere questa legge, redatta senza rispettare le procedure parlamentari per la stesura e l’approvazione della legge.

Se i partiti non sono riusciti a guadagnare abbastanza soldi, o non vogliono utilizzare i soldi che hanno guadagnato durante questi anni al potere e all’opposizione, devono far si che per mezzo di una legge o di una decisione del Consiglio dei Ministri che i costi per gli annunci debbano essere pagati dalla Commissione Elettorale Centrale, come hanno proposto prima.

In caso di rifiuto, la SMA farà ricorso alla Corte Costituzionale”.

Questa è la prima volta che la SMA sembra preoccuparsi della libertà dei media, nonostante il fatto che l’Albania venga sistematicamente classificata tra i Paesi con il più basso livello di libertà di stampa in Europa./exit.al

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