La Corporazione energetica albanese otterrà almeno altri 12 milioni di euro per il progetto della sicurezza delle dighe. Tale progetto è stato avviato nel 2008, mentre di recente sono state aggiunte alcune altre componenti, tra cui anche le porte di scarico nelle centrali di Fierze e Koman.
In un suo ultimo rapporto sul progetto in questione, la Banca Mondiale rende noto che l’obiettivo di questo fondo aggiuntivo è quello di concludere con successo tutto ciò che è stato avviato, ma anche per non violare la sicurezza degli abitanti che vivono sotto la cascata sul fiume Drin.
Infatti, la necessità di intervenire nelle porte di scarico è stata rilevata sin dalle fasi iniziali del progetto, ma solamente ora è stato deciso un intervento urgente. In tali condizioni, la Banca Mondiale ha comunicato la situazione al ministero albanese delle Finanze che ha concordato di chiedere il fondo supplementare.
Finora, il totale del progetto sulla sicurezza delle dighe ha superato il valore di 70 milioni di euro e la scadenza per la conclusione dei lavori era prevista per la metà dell?anno prossimo. In vista però delle nuove condizioni e con un’aggiunta di 12 milioni di euro di ulteriori finanziamenti che si uniranno ai fondi esistenti del progetto, molto probabilmente verrà chiesta una nuova scadenza che supererà il giugno del 2018./ Monitor.al; CCIA
