Secondo le istruzioni fornite dall’Ufficio Tasse, l’uso delle fatture elettroniche dell’IVA si prevede nel caso in cui il contribuente può rilasciare delle fatture in formato elettronico per ogni transazione imponibile con numero di serie unico e irripetibile, stampata dal suo sistema di registrazioni.
Per poter esercitare tale diritto, il contribuente deve depositare preliminarmente presso la Direzione generale delle Imposte una richiesta scritta accompagnata dalla dichiarazione o dal rispettivo attestato che certifica che il suo sistema di registrazioni è elettronico e in grado di produrre delle fatture fiscali dal numero di serie unico e irripetibile per ogni transazione.
Inoltre, il contribuente deve consegnare anche il modello della fattura elettronica che intende usare, il quale deve contenere i dati e gli elementi definiti dalla legge sull’IVA, nonché il numero delle transazioni che prevede di eseguire in un determinato periodo fiscale. A seguito dell’approvazione dell’uso della fattura fiscale elettronica, il contribuente si deve presentare a ritirare i numeri seriali presso la rispettiva Direzione regionale del Fisco.
Il contribuente deve segnalare al Fisco ogni modifica sul contenuto o sul formato del modello. Nel caso in cui la persona imponibile ha usato l?approvazione dell’uso della fattura fiscale elettronica per commettere un’evasione fiscale, se non ha rilasciato la fattura in base al modello approvato dal Fisco, se ha effettuato delle modifiche alla fattura senza previa segnalazione al Fisco, oppure le fatture fiscali non contengono i numeri di serie approvati, il contribuente è soggetto alle sanzioni previste dalla legge sulle procedure fiscali. /Scan Tv; CCIA
