La decisione del Comune di Tirana, di aumentare il prezzo dell’acqua potabile nel mese di agosto 2017, è stata fondata su studi economici, su argomentazioni giuridiche, ma in assenza della valutazione preliminare da parte dell’Autorità della concorrenza.
Queste sono le principali conclusioni della relazione annuale dell’Autorità per la Concorrenza, a conclusione del controllo e della valutazione della procedura seguita dal Comune di Tirana sull’aumento del prezzo dell’acqua.
Qui di seguito una parte della relazione:
– in merito all’approvazione delle nuove tariffe per il 2018, non troviamo alcuna struttura dettagliata dei costi sulla base dei quali sono state approvate le nuove tariffe;
– per quanto riguarda la decisione di aumentare il prezzo dell’acqua, la stessa è stata presa senza una valutazione preliminare dell’Autorità garante della concorrenza, ai sensi degli articoli 69 e 70 della legge n. 9121.
– il processo di queste decisioni deve essere più trasparente, deve comprendere analisi e studi e deve sempre esserci una valutazione giuridica da parte dell’Autorità della concorrenza per ogni progetto di atto normativo che potrebbe potenzialmente portare restrizioni della concorrenza nel mercato./exit.al