L’Architetto Claudio Larcher, Ambasciatore della seconda edizione dell’Italian Design Day, interviene all’Università Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio a Tirana. Il tema dell’intervento sarà “La nuova natura del marmo. Design, sostenibilità e robotica” legato al tema della XXII Triennale Broken Nature Milano 2018.
Nato a Milano nel 1971, si laurea in architettura al Politecnico di Milano. Trasferitosi prima a Madrid e poi a Barcellona, svolge attività di ricerca presso il “Centro Estudi de la Mediterranea” e collabora con diversi studi di architettura spagnoli (AxE, Sole y Espelt, Actar Arquitectura).
Rientrato in Italia nel 2001 studia Web design alla Domus Academy e svolge attività di libero professionista nel design e nell’architettura fondando lo studio Modoloco design insieme a Flavio Mazzone.
Fondato nel 2002, Modoloco design nasce dall’incontro di due architetti, uniti da un comune approccio progettuale nell’ambito del design e delle arti visive, con l’obiettivo di costruire uno spazio aperto di sperimentazione e ricerca, in cui culture ed esperienze diverse si materializzano in forme di architettura, design e comunicazione visiva. Modoloco collabora con aziende del settore arredo e illuminazione ed ha curato diversi allestimenti e architetture di interni. Tra i suoi clienti: Gianfranco Ferrè, Danese, Cocinelle, Bieffe, Konig, Muranodue, Coni Lombardia, Segno, Sphaus, Mister Wood, International View, Rossociliegia, Ai Lati Lights, Talleruno, Manufacturas Celda, Rf-yamakawa e Dinos.
Ha svolto attività di docenza presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, il Politecnico di Milano, la Scuola Politecnica di Design e la Scuola Italiana Design. A livello internazionale ha tenuto corsi presso Università e scuole quali l’Istituto Europeo e l’Elisava di Barcellona e l’Università Jaume I di Castellon de la Plana.
Ha curato e partecipato a diverse esposizioni e mostre in Italia, Giappone, Spagna, Francia e Inghilterra e Svezia.
E’ autore dei libri “Globetrotting designers” (ed. Compositori) e “Design, scuola e solidarietà” (ed. Fausto Lupetti)./iictirana.esteri.it