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Albania, Himara, Valona, Saranda: una costa che assomiglia ai Caraibi

La parte meridionale del paese da Valona a Saranda è costellata di spiagge bianche o rocciose, davanti a un mare di purezza incredibile

Un diamante ancora allo stato grezzo, ma con sfaccettature di grande bellezza. Sembra questa l’immagine che più si addice all’Albania, una terra un po’ snobbata dai grandi flussi turistici ma che nasconde paesaggi di grande suggestione, spiagge che sembrano quelle dei Caraibi, grande ospitalità.

Albania: una costa che assomiglia ai Caraibi

E’ la costa sud dell’Albania, quella che s’affaccia sulla parte più meridionale dell’Adriatico, a regalare scorci naturali mozzafiato, nel tratto che va da Valona a Saranda e oltre, nella zona del Parco nazionale del Passo di Llogaraja, a un tiro di schioppo dall’Italia ma ancora lontana dall’immaginario del turista: montagne verdeggianti e rocciose a ridosso di spiagge sabbiose o alte scogliere e mare cristallino in cui tuffarsi. Mare in Albania è sinonimo di vacanza low cost. La zona costiera, seppur a tratti affollata in agosto, è ancora poco conosciuta dal turismo di massa e così i prezzi di hotel e ristoranti sono tutt’altro che elevati. Ecco alcune delle località più belle per una vacanza di mare in Albania che, state certi, saprà sorprendervi.

Valona, la storia e le spiagge – Valona è una delle città più antiche dell’Albania. Fu fondata nel VI secolo a.C. con il nome di Aulona. Nel 733 fu annessa a Costantinopoli: appartenne quindi ai Normanni e al regno di Serbia dal 1345. Nel 1464 fu conquistata dai turchi e, e per breve tempo fu anche veneziana. Non lontano da Valona ecco la spiaggia di Jal che si trova a sud della città, pochi chilometri oltre la più nota di Drymades, vicina al villaggio di Vuno. Una spiaggetta incantevole e molto tranquilla, sabbiosa, bagnata da meravigliose acque turchesi, di cristallina trasparenza. Drymades è un incanto: splendida insenatura di sabbia dorata dove è possibile campeggiare o affittare un bungalow e godersi uno degli spettacolari tramonti caratteristici di questo tratto dell’Albania.

La grotta dei pirati – La Spiaggia di Livadhi, ai piedi del castello della città, è incorniciata da una folta vegetazione alle spalle e da pareti rocciose ai lati: anche qui il mare è eccezionalmente trasparente, prova di una natura ancora preservata. Qui l’offerta ricettiva è la più ricca della costa. Molti ristoranti di Himara sono gestiti da che propongono gustosi ed economici piatti a base di pesce, calamari e gamberi. Accanto a Dhermi borgo antico e pieno di attrattive con meravigliosa spiaggia a mezzaluna, ecco le piccole e stupende baie, ShkamboJaliksari Gjipea, che si allungano per circa due chilometri. Si raggiungono in auto, in barca o a piedi in 15-20 minuti lungo sentieri costellati di vigne che collegano la strada alla costa. Da non perdere la Grotta dei Pirati che un tempo dava riparo ai predatori del mare e oggi famosa per l’intimità del suo spazio ammantato di un intenso azzurro.

Le belle spiagge di fronte a Corfù – Saranda si affaccia su una piccola baia aperta verso meridione e circondata da colline, e ha proprio di fronte l’isola greca di Corfù. Una stretta catena collinare la separa dalle pianure situate ad oriente, la formazione collinare si estende a meridione fino al canale di Vivar e a nord della città si eleva fino ai 600 m di altitudine. Nella zona di Saranda da non perdere Ksamil, una località turistica sulla costa nei pressi dell’antica città di Butrinto e a 17 km da Saranda e con alcune belle isolette intorno alla magnifica spiaggia. Per finire con la spiaggia di Pulebardhat, in assoluto tra le più belle dell’Albania, dalla quale si può partire in barca per scoprire e godere di meravigliose piccole insenature che ne costellano la vicina costa./tgcom24.mediaset.it

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