Si fa sapere che il governo macedone annuncerà nel corso della prossima settimana la strategia della campagna informativa per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza decisiva del referendum del 30 settembre per confermare l’accordo sul nome raggiunto con Atene.
Secondo il premier macedone Zoran Zaev, l’obiettivo della campagna informativa è “rendere l’accordo con la Grecia più vicino ai cittadini”.
Invece secondo il vicepremier e ministro degli Affari europei Bujar Osmani, “solo il 3 per cento dei cittadini ha letto per intero il documento” siglato a Prespa lo scorso 17 giugno tra i governi di ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom) e Grecia.
Mentre il governo di Zoran zaev si appresta ad avviare la campagna informativa, il maggiore partito d’opposizione – Organizzazione rivoluzionaria interna-Partito democratico per l’unità nazionale macedone (Vmro-Dpmne) – ancora non ha deciso una linea ufficiale da tenere riguardo il voto nel referendum del 30 settembre.
