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LE TELE DI RUDY KOLL, UN VIAGGIO STRAORDINARIO NEL BLU CHE DA ROMA PORTERA’ I SUOI QUADRI A TIRANA

In una eterna oscillazione fra classico e astratto, la 47enne artista, di origini albanesi, a settembre porterà in Albania le proprie opere, dopo i successi delle esposizioni italiane, fra le quali la bellissima personale dedicata a Mia Martini.

Realizzazioni di medie e grandi dimensioni in grado di trasformare le pareti di case e uffici in finestre sull’arte.

Di Alessandro Zorgniotti

Sarò sincero: quando mi si propone di scrivere di arte, procedo sempre per emozioni e non nascondo le mie predilezioni verso quegli artisti in grado di trasformare un vortice di colori su tela in disegni, espliciti o sottintesi, che indichino la direzione di un viaggio da compiere. Prima con l’anima, con l’immaginazione, e poi magari preparando bagagli e borse.

In questo senso, dalla lettura degli articoli, delle recensioni e delle didascalie di accompagnamento alle sue opere pittoriche, sempre di dimensioni medie e grandi, capaci di assorbire la parete di una casa o di un luogo di lavoro facendone una grande finestra su un orizzonte artistico, sono rimasto molto positivamente incuriosito dallo stile di Rudy Koll.

Una pittrice il cui amore per l’esplorazione in campo artistico – emozionale trova conferma nelle flotte di barche a vela piuttosto che negli incroci di blu e azzurro che sembrano fotografare l’impeto delle onde o il mare mosso da un forte vento. Uno stile sempre in bilico fra quiete e movimento, fra calma e improvvisa frenesia, fra la brezza che accompagna una vela e il soffio forte che la scuote assieme alle onde marine.

Un blu impresso su tela per entrare nel cuore degli spettatori, sia nella forma di moti ondulati e di leggere imbarcazioni, sia attraverso le sagome di due innamorati, uomo e donna, in cui i battiti dei cuori sono sostituiti da ticchettii di orologi, a indicare forse che l’ora giusta è scoccata assieme al sentimento. Allora sopraggiunge anche il giallo o il rosso, che può riflettersi sulla vela di una barca così come squarciando il blu della tela, come volessero indicare albe o tramonti mentre si contempla il mare in movimento. Melodia pura, anche per chi come me l’arte la vive da giornalista curioso in cerca di contrasti.

Già, il sentimento deve essere il primo ingrediente sulla tavolozza di un artista, poi arrivano i colori con cui animare la tela. Questa è sempre stata la convinzione alla base del lavoro di Rudy: “Prima si dipinge con tutti i sentimenti dell’anima e poi con i colori”. Tutto, anche l’astrazione, deve indicare un disegno ben preciso, in grado di essere scrutato dallo spettatore: “Van Gogh scriveva della necessità di dare grande valore al disegno, perché è la spina dorsale della pittura”.

Una griffe nel panorama di genere artistico sospeso tra classicismo e modernità, e proprio in una Griffe, l’omonimo Hotel di Roma, dove Rudy vive, ha avuto luogo nel 2014 una straordinaria esposizione di successo alla presenza di un pubblico dai nomi molto prestigiosi del mondo attoriale, canoro ed enogastronomico della Capitale. Una consacrazione autentica per Rudy, che ha confermato le proprie sensibilità umane ed emotive, quelle trasposte su tela, a Palermo con una personale dedicata alla grande interprete canora Mia Martini, e basterebbe questo omaggio – per chi come me ha sempre amato questa straordinaria cantante che regalava con la voce un umanesimo introvabile nel mondo canoro odierno – a consigliare a tutti di prendere in considerazione i lavori di Rudy Koll. Perché la parte più emotiva e più malinconica di noi, può essere fatta vibrare sia attraverso i colori che attraverso la vocalità, in grado di accendere il blu, il rosso e il giallo che sono in noi con i nostri stati d’animo.

Benvenuta, quindi, Rudy Koll perché il vento che muove le vele farà molto presto arrivare i capolavori di questa artista, pittrice e scultrice anche qui in Albania, Paese al quale Rudy si sente in particolare legata, e dove i colori del suoi quadri sono gli stessi che accendono i paesaggi costieri e il lungomare scelti da sempre più persone. Le stesse che auspichiamo sceglieranno di ammirare il blu marino prima sulla spiaggia e poi nella galleria d’arte che esporrà i suoi dipinti.

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