Potere ed opposizione sono separati questa settimana! I deputati dell’opposizione hanno disertato ieri i lavori in aula in segno di protesta, secondo loro, contro le “scarse politiche” messe in campo dal governo al contrasto alla criminalità organizzata.
Lulzim basha, il leader del Partito Democratico (Pd), formazione del centrodestra albanese, si e’ trovato nella città di Elbasan per prendere parte a un incontro dedicato proprio alla questione della criminalità. L’opposizione critica in diverse occasioni l’esecutivo di centro sinistra, guidato dal premier Edi Rama, sul tema della attività illecite e corruzione. L’opposizione ha denunciato un generale aumento dei reati nel paese ed in particolare nella città di Scutari ed Elbasan facendo anche i nomi concreti.
Dall’altro canto, il premier albanese, da parte sua, ha replicato per dicendo che le statistiche mostrano come il tasso di criminalità si sia calato da quanto si è insediato il suo governo nel 2017, aggiungendo che “non vale la pena” di discutere con “chi si rifiuta” di sedere in parlamento.
“La verità dei livelli di criminalità a Scutari è nota. Nonostante ciò che l’opposizione dice, gli ultimi dati mostrano che la polizia di stato ha parlato con i fatti. Noi non discuteremo con chi lascia il parlamento per fare politica con la criminalità”, ha affermato Rama.
Ma dal altro canto noi dobbiamo dire che la situazione criminale non e cosi liscia e questo lo conferma anche un altro dato importante e significativo.
Dobbiamo informare che il numero dei giornalisti albanesi che ha fatto richiesta d’asilo nell’Unione europea e negli Stati Uniti è aumentato negli ultimi anni del governo di Edi Rama. Almeno questo viene confermato anche da quanto ha evidenziato il direttore dell’unione dei giornalisti in Albania, Aleksander Cipa.
“Dodici giornalisti hanno cercato asilo, mentre altri 34 hanno fatto domanda per ottenere cittadinanza in altri paesi”, ha dichiarato Cipa. Secondo il direttore dell’unione dei giornalisti albanesi, “tutti loro hanno denunciato minacce e si sono detto pronti a partire”.
l’ultimo caso e il fatto che delle persone sconosciute ancora, hanno sparato raffiche di kalashnikov verso la casa dei genitori della nota giornalista albanese Klodiana Lala. La Polizia ha riferito che, fortunatamente, non ci sono dei feriti. Al momento degli spari, la giornalista Lala non era in casa, ma c’erano i loro figli. Fino ad ora la polizia di stato non ha nessun nome oppure indizio chi potrebbe essere a fare tale ato violento e di minaccia contro un giornalista nota…