L’#Albania è un Paese davvero speciale e coraggioso. Dopo aver accolto 3000 rifugiati iraniani, ha dichiarato persone non grate l’ambasciatore del regime iraniano Gholamhossein Mohammadnia insieme al responsabile dell’ufficio del Ministero dell’Intelligence(MOIS) a Tirana, Mostafa Roudaki e li ha pertanto espulsi perché sospettati di attività terroristiche.
E’ una decisione che “il Governo ha preso dopo consultazioni con i paesi alleati, a causa della attività di questi funzionari iraniani in Albania, in violazione del loro status diplomatico,” secondo quanto si legge in una nota del Ministero degli Esteri albanese.
Ecco, l’Albania, dove un attentato era stato sventato lo scorso mese di aprile, ha capito e va presa ad esempio. Perchè attentati, che vedono coinvolti agenti iraniani, sono stati sventati successivamente anche in Francia in giugno in occasione della grande Convention della #ResistenzaIraniana e poi in Danimarca a settembre.
Mai come ora dobbiamo essere consapevoli che il regime teocratico di Teheran è la centrale, più che nucleare, del terrorismo praticato in nome dell’Islam e che occorre verificare presso tutte le ambasciate europee la presenza di emissari del Ministero dell’Intelligence iraniano che di quella politica è il braccio operativo.