Nonostante l’Albania sia un paese molto piccolo è meta di vacanza per molte personeviste le sue meraviglie naturali, in particolare per i turisti italiani. Sia che in Albania ci si voglia dedicare alla classica vacanza al mare, sia che si voglia intraprendere una vacanza all’insegna del trekking o delle città d’arte, l’Albania offre diverse opportunità di svago.Molti dei luoghi comuni sull’Albania sono falsi: non è un paese pericoloso, sporco e inospitale anzi, ai turisti viene riservato solo il meglio. Tra le meraviglie da visitare bisogna annoverare il piccolo borgo di Kruja, la città dell’eroe Scanderbeg e dell’omonimo castello di grande importanza storica. Di notevole importanza è anche il museo Gjergj Kastrioti, un percorso sulla storia della città di Kruja nei secoli e un tributo al suo eroe per la resistenza contro gli ottomani. Anche la capitale Tirana merita di trovarsi nell’elenco dei luoghi più belli da vedere: questo non solo perché è una città moderna e cosmopolita, ma anche perché è accogliente, vera, genuina e senza troppi fronzoli. Per apprezzarla è necessario andare oltre i luoghi comuni e lo stereotipo del bello.
Altra città che merita di essere visitata è Beret. Beret viene chiamata la “città dalle mille finestre”, patrimonio dell’UNESCO dal 1992.Per raggiungerla ci vogliono due ore di auto da Tirana ma vale la pena di inserirla nel proprio itinerario di viaggio. Una volta arrivati, oltre ad un giro della parte vecchia della città, è d’obbligo un giro sul fiume Osum e la visita al castello, uno dei più grandi monumenti storici dei Balcani. Se si vuole visitare la costa, invece, una città che merita è quella di Valona: è una località turistica più famosa della costa albanese perché gode di un clima bellissimo tutto l’anno. L’estate è calda, l’inverno è mite ed è una delle città con più giorni di sole dell’Albania; ecco perché non c’è da meravigliarsi che sia una delle mete più amate dai turisti per godersi sia il mare sia la spiaggia.
Una meta molto suggestiva è Zvernec, un isolotto situato nel bel mezzo della laguna di Narta. Questo piccolo pezzettino di terra emersa, scenografico e mistico, ospita il monastero ortodosso di Santa Maria risalente al tredicesimo/quattordicesimo secolo e sopravvissuto all’abbandono iniziato nel 1966 in seguito alla campagna dell’ateismo voluta dal dittatore Hoxha. Per chi ama la montagna, invece, segnaliamo Llogara, un incredibile passo di montagna inserito nell’omonimo parco nazionale. Da li si può godere di una meravigliosa vista sulla riviera albanese, raggiungibile in pochi minuti percorrendo la strada che si interseca tra il mare e la montagna.
Oltre alle meraviglie elencate sono da segnalare anche la sorgente carsica di Syri i Kalter, in italiano l’occhio azzurro per la sua somiglianza con un grande occhio azzurro, Saranda, una città del sud dell’Albania ricca di storia e bellezze naturali, e Butrint luogo di un sito archeologico di notevole importanza e patrimonio dell’UNESCO.
Come arrivare in Albania
Prima di intraprendere il viaggio in Albania è necessario informarsi bene sui mezzi di trasporto che si intendono utilizzare. Vista la vicinanza con le coste italiane, molti sono i passeggeri che optano per i traghetti dall’Albania all’Italia.
Le compagnie più quotate sono Adria Ferries, Grandi Navi Veloci, Ventouris Ferries ed European Ferries che opera in collaborazione con Red Star Ferries. Tutti i traghetti per Albania consentono di imbarcare auto, camper e moto e sono in grado di accogliere fino a 2000 passeggeri. Godono di ad un’ampia scelta di sistemazioni, tra cui poltrone reclinabili e cabine dotate di ogni comfort.
Il tempo della navigazione su tutti i traghetti per l’Albania risulterà più piacevole grazie ai servizi di bordo disponibili per i passeggeri di tutte le età, che potranno scegliere tra i diversi servizi comfort offerti dalle compagnie. L’Albania è collegata con la costa adriatica italiana, principalmente dai traghetti in partenza per Durazzo, a pochi chilometri dalla capitale Tirana. Il servizio viene effettuato con corse prevalentemente notturne per tutto l’anno, da Ancona, da Bari e da Trieste. Si possono raggiungere giornalmente via mare anche lo scalo di Valona con i traghetti per l’Albania in partenza solamente dal porto di Brindisi, dal quale salpano anche i traghetti diretti per Saranda, porto di minore importanza al confine con la Grecia, con sporadiche partenze effettuate solo nei mesi estivi di luglio ed agosto./agora vox
