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Il 60% degli albanesi vuole andar via: sono senza lavoro, senza risparmi e senza speranze

DI KATIA PISANI ·

Il 60% degli albanesi cerca di andarsene: nessun lavoro, nessun risparmio, nessuna speranza.

L’A.C.E.G. (Albanian Center for Environmental Governance, traducibile come Agenzia per la buona Governance, n.d.t.) ha pubblicato un sondaggio secondo cui la disoccupazione è la principale preoccupazione dei cittadini, oltre alla corruzione e alla scarsa fiducia nella politica.

Il sondaggio, svolto su 5.600 persone in 18 grandi città del Paese, ha rilevato che i cittadini si lamentano della povertà economica, esprimendo la disponibilità all’emigrazione perché non credono in un futuro migliore.

L’Agenzia ha condotto queste indagini per diversi anni con il sostegno della Fondazione tedesca “Konrad Adenauer” per misurare la percezione dell’opinione pubblica sulla governance e il livello di democrazia nel Paese.

La questione lavoro

La principale preoccupazione dei cittadini intervistati dai 20 ai 45 anni è la disoccupazione e, soprattutto, la mancanza di prospettive per trovare un lavoro. Nell’ultimo anno, intervistati due volte, a giugno e dicembre, quasi il 60% dei cittadini ha affermato che la situazione economica era peggiore del 2017, circa il 30% che l’economia era la stessa di prima e solo il 10% circa ha detto che l’economia è migliorata.

Il sondaggio ha rilevato che la disoccupazione e il sottosviluppo economico hanno inciso sul livello generale del reddito delle famiglie. Il calo delle entrate ha portato al 58% dei cittadini che non hanno risparmiato nulla, poiché le entrate sono state completamente assorbite dalle spese quotidiane.

Secondo lo studio, la percezione generale dell’opinione pubblica è che c’è un aumento della corruzione e una grave mancanza di lotta alla stessa. Intervistati a giugno 2018 sul fatto se si percepisse un tentativo forte di lotta alla corruzione da parte del Governo, più della metà dei cittadini (50,77%) ha dichiarato “no”, il 18,14% ha risposto “sì” e il 31,09% ha dichiarato che la lotta alla corruzione era ” solo propaganda “.

L’emigrazione continua a essere un grave piaga, soprattutto tra i 18 e i 45 anni. A dicembre 2018, il 44% dei giovani ha affermato di aver presentato domanda di emigrazione, mentre il 20% circa ha dichiarato di voler presentare domanda.Quindi oltre il 60% della popolazione giovane vuole andarsene. 

Anche nel sondaggio del 2017, alla domanda “Vedi l’emigrazione come un modo per risolvere i tuoi problemi?”, circa il 67% dei cittadini ha detto “sì”, rispetto al 33% che ha detto “no”.

La questione vetting e percezione della corruzione politica

La questione più spinosa resta quella dell’applicazione del cosiddetto ‘vetting’(in parole povere, un’analisi di valutazione del passato di una persona per vedere se è adatta a ricoprire una determinata carica istituzionale, n.d.r). Quasi il 94,52% dei cittadini ha detto “Sì”, che dovrebbe esserci un veto politico, come nel caso dei giudici e dei Pubblici Ministeri, mentre solo il 5,48% dice “no”.

Questo indicatore, affermano gli autori dello studio, testimonia la percezione dei cittadini circa la mancanza di giustizia e un appello affinché l’impunità finisca. Indipendentemente dalle proprie convinzioni politiche, quasi tutti gli albanesi sono concordi nell’idea di dover perseguire giuridicamente (anche impedendo l’accesso alle cariche pubbliche) quelle persone che sono collegate a crimine, corruzione, abuso della legge e illeciti nella gestione di fondi pubblici.

© 2019, Katia Pisani.

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