Di Artur Nura
Le elezioni politiche per il Parlamento Europeo di oggi sono di un’essenziale importanza per il futuro dell’Europa, sia nel senso politico che quello geo politico.
Basta fare vox pop-e a Tirana e vi risulterà che i cittadini albanesi conoscono perfettamente l’importanza di queste elezioni per l’Europa e il fatto che il diritto di voto è la base della Democrazia per il vecchio continente, laddove vogliamo far parte anche noi non solo geograficamente ma anche politicamente.
Quando i semplici cittadini albanesi conoscono questi doveri essenziali dell’Europa, i rappresentanti di Essa, gli ambasciatori dei paesi dell’Unione, i quali osservano gli sviluppi dell’Albania e danno un voto di come abbiamo fatto i compiti, meritevoli o no, normalmente dovranno sapere di più!
Sono aperti dei centri di votazione in Albania per le Elezioni del Parlamento Europeo?
Nella Compagnia dove collaboro come direttore di relazioni pubbliche, sono venuti due cittadini italiani i quali naturalmente erano interessati a votare chiedendo se l’Ambasciata italiana a Tirana aveva preso qualche misura per i cittadini italiani.
Dopo il contatto con l’Ambasciata abbiamo saputo che nessuno aveva pensato a questo per i 20.000 italiani che vivono in Albania.
Ci hanno suggerito di contattare la Delegazione della Commissione Europea che poteva naturalmente aver previsto a questo diritto elementare dei cittadini europei in Albania, includendo qui le rappresentanze diplomatiche e i loro familiari e impiegati e dei tanti investitori di questi paesi che pagano le tasse per i loro stipendi!
Dopo aver contattato un’ufficiale di questa Istituzione non solo abbiamo saputo che di questo diritto non si era pensato e che gli uffici erano chiusi per weekend, suggeriscono che di questo ci dovevano pensare le ambasciate…
Possiamo confermare che questo sviluppo sia più che altro uno scandalo ?
Di base sì, ma personalmente prima di dare un giudizio completo vorrei sentire l’opinione di chi abbiamo menzionato!
Gli Ambasciatori di questi paesi sono gli Arbitri della nostra partita di una democrazia più funzionale e tutto parte dall’essenziale diritto di votare o essere votati, il diritto del voto!
Che cosa fanno le Delegazioni della Commissione Europea e dell’OSCE a Tirana tranne che le “lezioni” con tante di spese finanziarie sulla fragile democrazia albanese, per i loro cittadini che vivono qui e il loro essenziale diritto di votare?!
Se ancora non hanno fatto nulla e hanno ignorato questo fatto, sicuramente deve essere per loro una grande vergogna e scandalo anche se personalmente spero di sbagliarmi…
Oggi si vota e si chiede il voto in un momento critico per l’Europa e la sua democrazia, le elezioni di oggi sono storiche e mai come in questo momento si chiede la possibilità di poter votare e cambiare la visione di questa Europa che mai come oggi ha bisogno di mostrarsi unità .
E in Albania, che cosa stanno facendo gli ambasciatori e i cittadini europei…?!
Ps: Foto dell’articolo e’ stata presa dal profilo di Twitter di Daniela Vicenti e dimostra la fila dei giovani italiani per votare a Bruxelles.