Intensa ondata di maltempo alle porte per l’Italia, con la Protezione Civile che ha diramato l’allerta rossa per ben due regioni oggi, 12 novembre: in particolare, le condizioni meteo destano preoccupazione su Sicilia e Calabria, dove è alto il rischio di nubifragi ma non solo.
Le zone più colpite saranno quelle ioniche delle due regioni, come potete vedere anche dai modelli elaborati dal nostro centro di calcolo, dove nel corso della giornata non si escludono acquazzoni e temporali intensi accompagnati però dal forte vento, con raffiche anche oltre i 100 km/h, e da mareggiate di forte intensità.
Nel dettaglio, i settori interessati dall’allerta meteo, come riportato dal bollettino ufficiale della Protezione Civile, sono: per quello che riguarda la Calabria, il versante Jonico meridionale, il versante Jonico centro meridionale, il versante Jonico centro settentrionale, il versante Jonico settentrionale e il versante Tirrenico meridionale, mentre per la Sicilia, sono il versante tirrenico nord orientale e le isole Eolie, il versante Stretto di Sicilia, il versante ionico sud orientale, il bacino del Fiume Simeto e il versante Jonico nord orientale.
UN CICLONE MEDITERRANEO SI DIRIGE VERSO L’ITALIA
Secondo le ultime uscite dei principali modelli meteo, non si esclude che il minimo già presente tra Sicilia e Sardegna, come mostrato anche dalle carte consultabili nella sezione dedicata sul nostro sito, possa assumere
caratteristiche di un vero e proprio medicane, o uragano mediterraneo.
Questo vortice è atteso risalire sul Tirreno fino ad arrivare sulle nostre regioni centrali,
COSA SONO I CICLONI MEDITERRANEI, CONOSCIUTI MEDICANE?
Per prima cosa la parola medicane viene dall’unione di mediterranean e hurricane, uragano mediterraneo. Sconosciuti anche come TLC, ovvero Tropical-Like Cyclo queste tempeste hanno dei connotati simili ai cicloni
un’origine completamente diversa.
L’innesco di formazion contrasto tra l’aria fredda e quella calda. La prima è quel perturbazioni alle nostre latitudini, la seconda è quella fu proprio serbatorio di energia per le tempeste.
In particol depressione viene arricchita di calore e umidità transitand
del mare, andando a sviluppare dei moti convettivi che processi interni di una perturbazione alle medie latitudini./centrometeoitaliano.it/