Tornando dal summit della NATO a Londra, il presidente del Consiglio albanese Edi Rama si è soffermato in Italia, dove era ospite alla trasmissione “Porta a Porta” di Bruno Vespa. Si è parlato del terremoto di 26 novembre, delle tremende conseguenze per il nostro paese, con 51 vittime e centinaia di feriti. Si è parlato anche su com’è cambiata la storia della comunità albanese in Italia dai primi emigranti ad oggi.
Il premier Edi Rama ha affermato su “Rai1”, di aver avuto garanzia dai leader mondiali che aiuteranno l’Albania a rialzarsi da questo terremoto. “Da soli non possiamo farcela però con l’aiuto dei paesi amici sono siccuro di si” ha detto Rama aggiungendo:
“Sono qui dopo aver partecipato al summit della NATO dove ho fatto appello a tutti i paesi di sostenerci con dei contributi, organizzando la conferenza dei donatori. Sono fiducioso che l’europa non ci lascierà soli. Spero che i politici mostrino la buona volontà dei vostri vigili del fuoco.”
Il Presidente albanese del Consiglio dei Ministri non ha dimenticato di ringraziare profondamente l’omologo italiano Giuseppe Conte, il quale è stato il primo a rispondere al sms di Rama che chiedeva aiuto alle prime ore dell’alba. “Magari Conte lo possono giudicare come politico, però come persona ha un grande cuore” ha valutato Rama./http://rti.rtsh.al/
