80 anni fa, il 28 gennaio 1940, aprirono le porte del Cine-Teatro Savoia, oggi, sala storica del Teatro Nazionale.
La sala, parte dell complesso chiamato “Circolo Italo-Albanese Skanderbeg”, fu costruita in un anno (la costruzione della sala iniziò il 6 gennaio 1939) mentre l’intero complesso fu costruito nel giugno 1942.
La prima artista a salire sul palco del Teatro Nazionale, fu la giovane pianista italiana Annarosa Taddei (1918-2011). Aveva solo 22 anni e si era appena laureata nel Conservatorio Luigi Cherubini a Firenze.
Suo padre faceva il militare, e forse era uno degli spettatori del concerto, quel giorno.
La scena del Teatro Nazionale, è stata la prima scena straniera, in cui la Taddei ha suonato. Il tempo ha dimostrato che è stata il suo portafortuna.
Dopo la guerra, Annarosa Taddei segui il corso di perfezionamento del famoso compositore e pianista Alfredo Casella, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma.
Taddei divenne una famosa pianista, tenendo dei concerti e registrando dischi con alcune delle più famose orchestre europee a Roma, Vienna, Firenze, Torino, Göteborg, Helsinki, Helsingbor, fino a Hong Kong, Sydney e Tokyo.
Dopo il ritiro dalla sua carriera di concertista, decise di dedicarsi all’insegnamento del pianoforte a Roma e Perugia.
Un anno dopo la sua scomparsa, nel 2012 nasce l’Associazione Culturale Annarosa Taddei, che organizza ogni anno un concorso internazionale pianistico, con il premio che porta il suo nome.
La prima foto fu scattata durante il concerto nel Teatro Nazionale, mentre la seconda è un suo ritratto di quando era al culmine della sua carriera.
