DI FEDERICO ROSSINI
Comincia questa sera il Festivali i Këngës, l’ormai storica manifestazione d’Albania che funge da selezione nazionale per l‘Eurovision 2022 di Torino (10-14 maggio), ma che è in realtà molto di più. E, per certi versi, ripercorre la storia del Paese un po’ allo stesso modo di quel che succede con Sanremo in Italia.
Edizione speciale, quella di questo finale di anno, perché è la sessantesima della storia: tanto lunga, infatti, è la parabola dell’evento, che ha portato sul palco quasi tutti i più grandi nomi della canzone popolare albanese. Di seguito i partecipanti:
- Alban Ramosaj – Theje (Schiaccia)
- Denis Skura – Pse Nuk Flet Mama? (Perchè non parli, mamma?)
- Eldis Arnjeti – Refuzoj (Il Rifiuto)
- Stefi & Endri – Triumfi i Jëtes (Il trionfo della vita)
- Ester Zahiri – Hiena (Iena)
- Evi Reçi – Me Duaj (Amami)
- Gjergj Kacinari – Në ëndërr mbete ti (Rimani nel sogno)
- Janex – Deluzional (Delirante)
- Kastro Zizo – Kujë (Dove sei)
- Kesjti Rrusta – Vallëzoj me ty (Ballo con te)
- Kelly – Meteor (Meteora)
- Mirud – Për dreq (Al diavolo)
- Olimpia Smajlaj – Dua (Amore)
- Rezarta Smaja – E Jemja nuse (Sono una sposa)
- Ronela Hajati – Sekret (Segreto)
- Sajmir Cili – Nën maskë (Sotto la maschera)
- SHEGA – Një (Uno)
- Urban Band – Padretjësi (Ingiustizia)
- Viola Xhemali – Eja si erë (Vieni come un profumo)
- Xhuli Pjetraj – Baladë (Ballata)
Questa sera tutti i 20 concorrenti saranno presentati al pubblico, mentre domani sera ci sarà una serata “nostalgia”, dedicata al passato della canzone albanese. Mercoledì, invece, verrà deciso il vincitore nonché partecipante all’Eurovision 2022.
La conduzione è affidata ad Ardit Gjebrea, che è anche direttore artistico. Insieme a lui ci saranno Isli Islami, Kelvi Kadilli, Xhemi Shehu e Jonida Maliqi: quest’ultima è ricordata dal pubblico eurovisivo perché, nel 2019, vinse con “Ktheju tokës“, il che le permise di arrivare al 17° posto a Tel Aviv.
Ardit Gjebrea, tra le altre cose, è stato due volte vincitore del concorso, nel 1995 e nel 1999, prima dell’era Eurovision che perdura dal 2004. Ma ha anche collaborato alla scrittura dell’entry vincitrice del 2009, “Nuk mundem pa ty” di Juliana Pasha, che a Oslo l’avrebbe poi resa come “It’s all about you” con annesso 16° posto.
Quest’anno si ritorna nella storica sede, il Palazzo dei Congressi di Tirana, dopo che soltanto lo scorso anno le problematiche di Covid-19 avevano costretto a mettere in piedi l’intero evento in Piazza Italia, ancora a Tirana.https://www.youtube.com/embed/_9KXznajJvY?version=3&rel=1&showsearch=0&showinfo=1&iv_load_policy=1&fs=1&hl=it-IT&autohide=2&wmode=transparent
A fine 2020 era risultata vittoriosa Anxhela Peristeri con “Karma” (non senza le polemiche che ogni anno accompagnano il concorso, quasi ormai una parte del concorso stesso). L’artista si sarebbe poi classificata ventunesima a Rotterdam, tenendo la canzone in albanese.
Sarà possibile seguire il concorso in diretta streaming sul sito ufficiale della RTSH. C’è una novità emersa nelle ultime ore: vedremo tre eliminazioni./EuroFestivalNews.com