di Stefania Romito*
La letteratura come strumento di pace nell’incontro dialogante con gli studenti. Un progetto ideato dallo scrittore Pierfranco Bruni nell’ambito del Novecento in poesia che vede protagonisti gli allievi dell’Istituto Casalini di san Marzano (Ta).
Una scuola che affronta le problematiche della guerra attraverso una educazione alla pace e al dialogo. Infatti l’Istituto scolastico Casalini è la prima scuola a far dialogare con successo alunni e docenti sulla letteratura ucraina, russa italiana con il Progetto Novecento in Poesia di Pierfranco Bruni. Dopo l’importante giornata dedicata alla scrittura di Anna Achmatova, svoltasi all’istituto comprensivo Casalini di San Marzano di San Giuseppe (Taranto) nell’ambito del progetto “Poeti del Novecento” curato da Pierfranco Bruni, il quale ha dialogato con alunni e docenti, si discuterà del russo-ucraino Isaak Babel nel clima sovietico e di Cesare Pavese e l’Italia degli anni del fascismo.
Una scuola all’avanguardia che porta sulla scena il confronto tra culture e viaggi letterari e antropologici. Una scrittrice e poetessa nata ad Odessa nel 1889 e morta a Leningrado nel 1966.
Al centro delle culture tra Ucraina e Russia. La sua poesia ha attraversato un contesto e una temperie storica e geopolitica abbastanza complessa tra modello zarista e realtà sovietica.
Una personalità di primo piano nel Novecento tra mondo euroasiatico comparazioni letterarie che hanno segnato tutto il Novecento.
“Abbiamo portato all’attenzione, ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Teresa Alfonso, quest’anno personalità attraverso le quali è possibile leggere la civiltà letteraria dei popoli creando dei confronti tra letteratura italiana, sovietica e poeti nati in Ucraina e in Russia”.
Infatti, accanto alla Achmatova, Pierfranco Bruni ha posto all’attenzione Ungaretti, Quasimodo, Rodari, Pavese e Isac Babel. Un confronto a tutto tondo intorno a in Novecento letterario ampio e articolato”.
Pierfranco Bruni, parlando di Achmatova, ha posto delle riflessioni sul Novecento italiano partendo da Grazia Deledda a Sibilla Aleramo a Cesare Pavese fino alla stessa Achmatova con riferimenti a Tolstoj, Dostoevskij, Pasternak, Esenin, Achmadulina.
Una bella iniziativa con un attento uditorio di ragazzi ottimamente guidati dai docenti di Lettere che hanno indirizzato con intelligenza e conoscenza il gruppo scuola.
Un Istituto scolastico, il Casalini di San Marzano, al centro della vera cultura con una competenza e una forza dialettica comparativa. I lavori verranno, come sempre, introdotti dalla dirigente Maria Teresa Alfonso.
L’incontro in programma sarà dedicato a Isaak Babel, l’autore del libro “L’armata a cavallo” e Pavese con “La casa in collina”. C’è da dire che l’Istituto scolastico Casalini è la prima scuola a far dialogare, con conoscenza, capacità e dialettica con successo, alunni e docenti sulla letteratura ucraina, russa italiana con il Progetto Novecento in Poesia di Pierfranco Bruni.
Un plauso all’Istituto Casalini per aver aderito a questo pregevole progetto pedagogico-esistenziale poiché non vi è nulla di più educativo dell’espressione lirica e letteraria per ampliare la sensibilità umanistica delle giovani generazioni.
*giornalista e scrittrice